8 marzo, i volti delle donne sugli edifici pubblici a Maranello



Da Rita Levi Montalcini a Madame, da Margherita Hack a Samantha Cristoforetti: gli edifici pubblici di Maranello si colorano dei volti e delle storie delle donne in occasione dell’8 marzo.

Per la Festa della Donna di quest’anno l’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Yawp Passioni in movimento propone una mostra “open air” allestita sulle facciate del Municipio, della Biblioteca Mabic e dell’Auditorium Enzo Ferrari, dove saranno riprodotti i volti di dieci donne le cui vite hanno segnato in modo significativo la cultura, l’arte, lo sport e la società italiana.

Un viaggio per la città alla scoperta di immagini di donne importanti e da celebrare, dieci protagoniste i cui profili saranno così rilanciati pubblicamente nella mostra all’aperto allestita dall’8 al 31 marzo.

Tra le altre donne raccontate da immagini e parole della mostra ci sono la pedagogista Maria Montessori, la partigiana Aude Pacchioni, l’artista Maria Lai, le pilote automobilistiche Maria Teresa De Filippis e Lella Lombardi, la ciclista Alfonsina Morini Strada.

“Ci sono donne che hanno lottato perché il nostro Paese fosse libero e democratico, donne che hanno spianato la strada affinché lo sport, l’arte, l’economia e la scienza si aprissero alle capacità e ai punti di vista femminili”, è il commento dell’assessore alle pari opportunità Mariaelena Mililli. “Tutte donne che nel pieno rispetto delle loro inclinazioni hanno inseguito i propri sogni e hanno reso possibile qualcosa di inconcepibile prima di allora, con competenza hanno contribuito a rendere diverso il nostro Paese. Donne che meritano di essere celebrate per prendere il posto che meritano aiutandoci a superare l’ostacolo culturale che da troppo tempo genera disparità”.

Le loro storie e biografie, insieme a quelle di altre donne importanti, saranno raccontate durante i giorni della mostra anche sui canali social e sul sito del Comune di Maranello, con note biografiche leggibili tramite codice QR e proposte di approfondimenti in streaming, mentre la Biblioteca Mabic (aperta anche in zona rossa con servizi su prenotazione) propone suggerimenti di lettura sulle donne della mostra: una maratona tutta al femminile che dai luoghi fisici della città si diffonderà nella rete.

E per la Festa della Donna si mobilitano anche le ragazze e i ragazzi del Centro Giovani di Maranello, con una serie di iniziative di approfondimento sulla loro pagina Facebook.