Toddlers Bilingual Primary School apre le porte ai bambini dando vita alla magia: la struttura prende vita e una nuova era didattica ha inizio.
“Da sempre l’aula e la staticità dell’arredo scolastico sono stati il luogo principale dell’istruzione; sentivamo la necessità di vedere la scuola come un insieme di spazi tutti fruibili dai bambini, offrendo loro dinamicità attraverso la didattica attiva con l’utilizzo di laboratori specifici per ogni disciplina. – dichiara la direttrice amministrativa Alessandra Niemann, che continua – “Facendo nostri i contenuti della ricerca “Quando lo spazio insegna” possiamo dire di aver realizzato qualcosa di importante per la scelta scolastica delle famiglie e per i nostri insegnanti. Una scuola che crea stimoli continui sia di insegnamento che di apprendimento, dove l’entusiasmo di adulti e bambini è palpabile ogni giorno. Un progetto importante che, sottolineiamo nuovamente, senza il sostegno e il contributo dei nostri Partners Florim e Siti B&T non sarebbe stato possibile realizzare”.
La scuola è inserita in una area verde di 6.000 mq e segue principi di ecosostenibilità: il progetto prevede una struttura completamente in legno e limita al massimo l’uso del cemento; la struttura prevede un sistema complesso di gestione delle acque piovane e pannelli fotovoltaici che classificano la scuola come un “produttore di energia” e che consentono una climatizzazione invernale a minimo consumo; inoltre, l’isolamento è estremamente efficace per il contenimento della dispersione termica ma anche per il comfort interno, vista la alta traspirabilità delle strutture.
Questa realizzazione non poteva che sorgere in una realtà come quella del territorio formiginese dove l’amministrazione pubblica si è sempre dimostrata molto attenta all’istruzione e alle famiglie della comunità e non solo.
“Con orgoglio la nostra scuola si aggiunge all’offerta formativa del territorio e apre
le porte alla comunità con tanti servizi integrativi importanti per la crescita scolastica dei bambini” – conclude la direttrice amministrativa Alessandra Niemann.
“Si tratta di un progetto all’avanguardia, sia per la modalità con la quale sono stati coinvolti i partner aziendali, sia per le innovazioni tecnologiche applicate. È dunque un progetto conforme agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, secondo i quali la sfida della sostenibilità è il fulcro dell’impegno collettivo per il presente e per il prossimo futuro. Il ringraziamento più sentito, quindi, a chi ha permesso il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo, da parte di un’Amministrazione comunale che ha sempre posto al vertice delle priorità le politiche educative e scolastiche” afferma Maria Costi, Sindaco di Formigine.
Tre sono i focus principali di questa scuola: metodologia didattica innovativa, bilinguismo, sviluppo delle competenze e crescita individuale.
La didattica diventa attiva ed è una vera e propria filosofia che presuppone che piccoli gruppi di studenti organizzino autonomamente il loro percorso di apprendimento, supportati e tutorati dall’insegnante, per raggiungere un obiettivo comune.
Storicamente gli studenti si sono sempre adattati al materiale proposto dall’insegnante. Toddlers propone l’esatto contrario, sono gli insegnanti che adeguano il materiale alle loro reali esigenze dando loro la possibilità di muoversi all’interno di laboratori attrezzati specifici per ogni materia.
“Il loro entusiasmo, la loro voglia di imparare, la loro creatività è il frutto del lavoro dei nostri insegnanti, improntati ad una didattica attiva e coinvolgente senza mai dimenticare l’individualità del bambino e l’attenzione alle loro emozioni – sottolinea la direttrice didattica dott.ssa Monica Frasca – Abbiamo scelto, inoltre, di seguire il programma ministeriale italiano con un approccio bilingue, bilanciando le ore di insegnamento in inglese e in italiano, per offrire ai bambini le stesse competenze e abilità sia nella lingua madre che nella seconda lingua. Prima l’interesse era centrato sui contenuti , sui voti e sui giudizi, Toddlers invece, si focalizza sulle abilità e le competenze raggiunte, senza tralasciare la relazione tra i pari e il rapporto alunno/insegnante”.
Questa nuova realtà scolastica lascia trasparire chiaramente che ogni bambino è unico e speciale e che la scuola ha il dovere morale di far emergere le sue attitudini per renderlo un adulto sicuro, autonomo e competente.
Il progetto di architettura e arredi è a cura di ZPZ Partners , studio con esperienza internazionale nella progettazione di ambienti per l’apprendimento. L’arch. Michele Zini, socio di ZPZ : “il progetto si basa sul dialogo tra pedagogia e architettura, cercando di applicare le Linee Guida per la Scuola del Futuro che nel 2013 scrivemmo insieme INDIRE: non più una scuola fatta di stanze e corridoi, ma un territorio dell’apprendimento, dove gli atelier e i laboratori sono i punti attrattori che organizzano uno spazio flessibile, dove i bambini si muovono tra gli ambienti. La piazza con giardino centrale è il baricentro
distributivo e il metronomo che scandisce l’uso degli spazi, tra la cucina e la zona corsi. La strategia di uso dei materiali, colori e luci mira a fornire ai bambini un ambiente polisensoriale, con una vasta gamma di finiture: lisce, ruvide, trasparenti, lucide, opache, colori filmici e native , in empatia con i processi cognitivi sinestetici dei bambini. I quattro padiglioni con tetto a due falde generano loggiati in testa, per attività all’aperto, e consentono la futura espansione verso ovest, nella scuola media; ma al centro sono un ambiente unico, traforato dalla luce naturale, dai lucernari e dal giardino interno. Gli
arredi, pensati insieme all’architettura, sono un importante strumento flessibilità e di relazione tra gli utenti e l’architettura, enzimi che consentono alle cose di accadere“.
Tra i partner che hanno reso possibile la realizzazione ci sono due importanti realtà del territorio: Florim SPA Società Benefit e SITI B&T Group.
Florim, oltre al sostegno concreto, ha dato il suo contributo al progetto architettonico dell’edificio. Curata nei minimi dettagli, la scuola è stata progettata con una grande attenzione all’impatto estetico e ai prodotti utilizzati per le finiture; gli spazi interni ed esterni verranno rivestiti con i materiali del gruppo.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di supportare il progetto perché in grado di coniugare i concetti di bellezza, sostenibilità, innovazione, formazione dei giovani e il legame con il territorio” è il commento del Presidente Florim, Claudio Lucchese, che aggiunge “una buona istruzione è fondamentale non solo per un aumento delle competenze dei bambini, ma anche per lo sviluppo della personalità, dei valori e del senso civico, elementi che impattano inevitabilmente sulla comunità e sul nostro Paese. Per questo credo sia importante stimolare una crescente sensibilità e attenzione al tema della scuola anche da parte delle aziende. L’idea di fondo è di coltivare fin dai primi anni il rispetto
dell’essere umano e delle sue potenzialità, investendo oggi nella didattica innovativa e nelle strutture che preparano le risorse del futuro”.
SITI B&T Group di Formigine figura tra i partner, sostenendo le varie attività scolastiche ed
extra-scolastiche e occupandosi dell’allestimento del laboratorio scientifico.
“Le imprese svolgono una funzione decisiva non solo in ambito economico creando e distribuendo ricchezza – commenta l’Amministratore Delegato di SITI B&T Group Fabio Tarozzi – ma hanno anche un ruolo sociale di primo piano. SITI B&T Group ha da sempre promosso un legame forte col territorio, promuovendo il connubio tra scuola e impresa. Grazie a questi evoluti progetti di istruzione è possibile creare un collegamento virtuoso tra lavoro e famiglie, generando valore aggiunto per il tessuto produttivo e creando una comunità coesa e forte. Come Gruppo, riserviamo da sempre la massima attenzione a questi temi, in quanto i giovani rappresentano la risorsa più preziosa per lo sviluppo del
nostro Paese. Valori quali impegno e meritocrazia sono fondamentali nel mondo imprenditoriale così come nell’ambito della formazione. Sono gli stessi valori che consentono di creare realtà aziendali ricche di risorse umane formate e quindi in grado di reggere la sfida competitiva dei mercati internazionali. Per rimanere leader bisogna investire nella scuola, assecondare passioni e inclinazioni dei nostri figli, costruire menti aperte, in grado di conoscere e poter dialogare in più lingue”.
Nella foto, da sn a dx: Fabio Tarozzi, Presidente e Amm. delegato Siti B&T Group SpA; Simona Sarracino, Assessore per Formigine Città dei Bambini; Alessandra Niemann, Direttrice amministrativa Toddlers; Claudio Lucchese, Presidente Florim; Monica Frasca, Direttrice didattica Toddlers; Michele Zini, Studio ZPZ Partners; Maria Giulia Cantoni, Responsabile Servizi Integrati Toddlers; Maria Costi, Sindaco di Formigine; Matteo Borsari, Direttore Comunicazione Florim.