Castelfranco Emilia, ecco il bilancio dei controlli covid della Polizia Locale



2869 persone controllate, 37 attività commerciali ispezionate, 10 persone denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria e 51 sanzioni comminate. Questi in sintesi i numeri dei controlli effettuati dalla Polizia Locale di Castelfranco Emilia da marzo 2020 a gennaio 2021 nell’attuazione delle normative attualmente vigenti in materia di contrasto alla potenziale diffusione del covid19.

“Il presidio del territorio è stato ed è tutt’ora continuo – ha dichiarato il Sindaco Giovanni Gargano – e di questo desidero ringraziare le donne e gli uomini del Comando di Polizia Locale per il costante lavoro, soprattutto preventivo, che stanno portando avanti ormai da quasi un anno proprio sul fronte del rispetto dei vari decreti emanati dalla Presidenza del Consiglio. Non di meno, però, credo sia doveroso sottolineare la grande attenzione praticamente di tutti i castelfranchesi che ancora una volta, numeri alla mano, hanno fatto prevalere il buon senso e il doveroso rispetto, anche civico, delle disposizioni e delle restrizioni decise dal Governo. Certo, non è semplice dover convivere con tante limitazioni, le nostre vite sono state per buona parte stravolte, ma ancora una volta la stragrande maggioranza dei nostri concittadini, fatte salve alcune piccole eccezioni, ha saputo veramente gettare il cuore oltre l’ostacolo rispettando le normative e dimostrando, al contempo, profonda intelligenza e rispetto non solo per la propria salute, ma anche per l’incolumità di tutti. Il traguardo è ancora verosimilmente lontano, ora abbiamo cambiato colore e abbiamo qualche restrizione in meno, ciò però – ha concluso il Primo Cittadino – non deve assolutamente farci cadere nell’errore di abbassare la guardia: dobbiamo incessantemente continuare in questa direzione, senza mai dimenticare le tre regolette d’oro per la tutela della salute di tutti, ovvero il distanziamento, il lavaggio costante delle mani e l’utilizzo delle mascherine. E rispettarle, altro aspetto da non sottovalutare, è anche il miglior modo per aiutare i commercianti, i baristi, i ristoratori e tutte le categorie economiche duramente colpite da questa pandemia”.