Il bilancio 2020 dell’attività condotta dalla polizia locale UCMAN presidio di Mirandola



È un elogio per i brillanti risultati conseguiti a seguito di una delicata operazione, che ha visto loro malgrado protagonisti dei minori. Ma che più in generale, premia un intero anno di intensa attività con un impegno indefesso su tutti i fronti: dalla strada, alle indagini, ai controlli mirati, fino all’educazione nelle scuole. Sempre al servizio dei cittadini e con l’obiettivo di operare per garantire la sicurezza dell’intera comunità.” Sono le parole con cui il Sindaco di Mirandola Alberto Greco ha voluto commentare l’Elogio Scritto che il Comandante della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni Modenesi dell’Area Nord, Gianni Doni ha consegnato all’Ispettore Superiore – Sostituto Commissario, del presidio di Polizia Locale UCMAN di Mirandola, Emanuela Ragazzi.

Il riconoscimento è stato assegnato in occasione delle celebrazioni – quest’anno in forma molto ridotte, a causa della pandemia in atto – di San Sebastiano, patrono degli operatori della Polizia Locale per il rilevante contributo all’esito di un servizio offerto. L’Ispettore Superiore Ragazzi si è distinta in quanto, “delegata di attività ispettiva dalla procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna relativamente ad alcune strutture di accoglienza per minorenni e famiglie, i cui occupanti nonostante la giovane età, già in gran parte pregiudicati, avevano destato forte allarme sociale nelle locali comunità, rendendosi protagonisti di numerosi episodi delittuosi svolgeva una incisiva attività di indagine dalla quale emergevano numerosi violazioni alle vigenti disposizioni regionali che portava alla sospensione delle attività di tre strutture ricettive, con risoluzioni delle problematiche lamentate da parte dei residenti.”

Soddisfazione, al momento del conferimento dell’elogio, è stata espressa anche dall’Ispettrice Ragazzi che ringraziando ha definito, il risultato “Importante, ma da condividere con tutti i colleghi, senza il cui apporto non sarebbe stato possibile conseguire. Aspetto fondamentale del lavoro che quotidianamente portiamo avanti in modo sinergico e costruttivo. Cercando di individuare quelle che sono le soluzioni migliori e sempre finalizzate ad offrire un servizio all’altezza delle necessità dei cittadini tutti.”

L’occasione si è resa poi utile per il rendiconto dell’attività svolta sul territorio comunale mirandolese nel 2020, dalla Polizia Locale UCMAN presidio di Mirandola. In un anno segnato dal Covid, con i servizi orientati anche verso l’emergenza sanitaria, sono stati quasi 7.900 i controlli degli operatori in materia di prevenzione della diffusione del contagio. A questa seguono i numeri relativi all’attività di controllo e presidio, tra cui spiccano: oltre 600 posti di blocco, con quasi 6.500 veicoli controllati e più di 930 alcol test somministrati; circa 3.700 i servizi effettuati nei parchi pubblici del territorio a cui seguono quasi 800 controlli a piedi in centro storico a Mirandola. Sono state più di 6.400 le verifiche di regolarità sui posti di lavoro, mentre oltre 50 le ore, con il coinvolgimento di quasi 40 classi, di sicurezza stradale e legalità nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio mirandolese. “Il bilancio 2020 in merito all’attività svolta dagli operatori della Polizia Locale a Mirandola e nelle frazioni, risulta conforme a quello del Corpo intercomunale di Polizia Locale – afferma il comandante della Polizia Locale UCMAN Gianni Doni – A fronte dei numerosi controlli effettuati, ad evidenziarsi è un’incidenza percentuale delle violazioni molto limitata. Circostanza che mostra come a Mirandola e più complessivamente nel territorio dell’Area Nord, vi siano un buon rispetto delle regole ed una diffusa legalità in tema di sicurezza stradale”.