Resta elevata l’attenzione della Questura di Bologna per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti in città e in zona Universitaria. E’ di ieri, 21 gennaio, infatti, l’arresto da parte della Squadra Mobile, di due pushers nordafricani, di origini tunisine, resisi responsabili di una cessione in concorso di sostanza stupefacente e, in particolare, di cocaina.
A finire in manette sono stati un maggiorenne, R.A. classe 1980, e un minorenne, S.O classe 2003, che nel pomeriggio di ieri spacciavano insieme in Largo Respighi. Un’organizzazione ben collaudata, e comune in realtà tra gli spacciatori del centro storico, quella con la quale “lavoravano” i due: uno, il maggiorenne, avvicinava i clienti e riceveva i soldi per l’acquisto della dose, l’altro, il minorenne, come è successo ieri, deteneva le dosi, occultate in bocca e nelle mutande, che consegnava agli acquirenti.
I poliziotti della IV Sezione contrasto al crimine diffuso, intorno alle 16 di ieri, appostati in zona universitaria, hanno così assistito ad una cessione portata a termine dai due con la dinamica descritta e li hanno così subito bloccati e perquisiti, recuperando la dose ceduta all’acquirente e un’altra dose nascosta dal minorenne nelle mutande. Addosso al maggiorenne, invece, tutto il guadagno della giornata, circa 300 euro che sono stati sequestrati.
I due sono stati così arrestati e mentre il minorenne è stato condotto presso il Centro minorile del Pratello, il maggiorenne verrà giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna.