San Cesario sul Panaro, investe un ciclista e si dà alla fuga: denunciato



Travolge un ciclista e si dà alla fuga nella serata di capodanno. Grazie alle indagini della polizia locale di San Cesario è stato identificato il furgone e l’autista autore dell’incidente grazie allo specchietto e alle riprese delle telecamere sul territorio.

Nella mattinata di giovedì 31 dicembre scorso gli agenti del comando di polizia locale di San Cesario sul Panaro si sono trovati ad intervenire sulla scena di un incidente lungo via Loda dove un ciclista è stato colpito e scaraventato a terra da un furgone che ha poi fatto perdere le sue tracce ma lasciando sul luogo dell’impatto lo specchietto retrovisore.

Il ciclista, residente a Castelfranco Emilia, ha riportato traumi alla colonna vertebrale e ad oggi ha una prognosi di 45 giorni.

Gli agenti di polizia locale si sono adoperati fin da subito per rintracciare il veicolo che aveva provocato l’incidente: grazie alle indagini sono riusciti, dallo specchietto, a ritrovare marca e modelli riconducibili a quello protagonista dell’incidente e, dopo aver vagliato il sistema di telecamere presente sul territorio, sono riusciti ad identificare il furgone e a procedere con le operazioni di denuncia per fuga dopo l’incidente, omissione di soccorso e lesioni personali gravi.

“Come amministrazione vogliamo sottolineare il grande lavoro svolto dai nostri agenti che dimostrano sempre un grande attaccamento alla nostra comunità e al loro lavoro – il commento dell’assessore alla sicurezza Luca Brighetti -. Colgo l’occasione per ringraziarli del loro grande impegno in questo anno così complicato, non è scontato, in un comune piccolo come il nostro, avere un gruppo così preparato e coeso che conosce il territorio ed è sempre un importante punto di riferimento per la cittadinanza”.

Il lavoro del comando di polizia locale spesso è sotto traccia e nascosto, ma l’impegno è davvero massimo, in questo anno così complesso oltre i verbali fatti per gli abbandoni di rifiuti, le operazioni di controllo delle cave, i controlli stradali, le operazioni di controllo del territorio e tutto l’ordinario, il comando è riuscito ad attivare un’importante novità per il nostro comune, il “controllo di comunità”. I primi tre gruppi di controllo sono partiti nella prima fase operativa del progetto. Il progetto non si ferma qua e la speranza è di aumentare il numero dei gruppi e, quindi, delle aree coperte.

“Siamo solo all’inizio di un percorso di coesione importante, di vicinanza tra la comunità stessa e il gruppo di polizia locale – conclude Brighetti -. Sarà importante riuscire a condividere buone prassi, a strutturare segnalazioni precise, a prenderci cura dei vicini per provare a ricreare socialità e sentirci meno soli e più vulnerabili”.