Ripresa della didattica in presenza, riunito il tavolo di coordinamento scuola/trasporti



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Martedì 29 dicembre, nell’ambito della Conferenza provinciale permanente, si è riunito in videoconferenza il Tavolo di Coordinamento previsto dal d.P.C.M. del 3 dicembre 2020, presieduto dal Prefetto Pierluigi Faloni.

Scopo dell’incontro è stato quello di monitorare l’attuazione delle misure concordate con il Documento Operativo firmato lo scorso 21 dicembre e finalizzato alla ripresa della didattica in presenza del 75% degli studenti degli istituti scolastici secondari di secondo grado ed, inoltre, di esaminare l’Ordinanza del Ministro della Salute del 24 dicembre, con la quale si dispone che, nella settimana che va dal 7 al 15 gennaio 2021, dovrà essere garantita l’attività didattica in presenza al 50% della citata popolazione studentesca.

Alla riunione erano presenti i rappresentanti della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Modena, dei Comuni di Modena, Carpi, Castelfranco Emilia, Finale Emilia, Maranello, Mirandola, Palagano, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Sassuolo, Vignola e Zocca, delle Forze di polizia, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dei Dirigenti scolastici, di AMO e di SETA.

L’incontro è stato, peraltro, preceduto da una riunione tecnica svoltasi il 28 dicembre tra il Presidente della Provincia ed i Presidenti di aMo e SETA, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Modena e i Dirigenti scolastici, nella quale, avuto riguardo a quando disposto dalla citta Ordinanza della Ministro della Salute, aMO e SETA hanno rappresentato che, in questa fase transitoria, il trasporto in sicurezza del 50% degli studenti, con la capienza ridotta dei mezzi, sarà possibile senza modifiche organizzative di orario, grazie anche alla ulteriore disponibilità di mezzi aggiuntivi reperiti da operatori privati e resa possibile dai finanziamenti regionali.

Pertanto, le presenti Autorità scolastiche hanno confermato che le scuole potranno mantenere l’assetto orario esistente, con unico ingresso alle ore 8 e le uscite negli orari previgenti.

Tale orientamento è stato portato all’attenzione del Tavolo di Coordinamento nel quale è stato, però, ricordato che l’obiettivo resta quello di raggiungere progressivamente la presenza in didattica al 75% della popolazione scolastica,  così come previsto dal d.P.C.M. del 3 dicembre scorso, e nei termini e modalità già concordati dal citato Documento operativo firmato lo scorso 21 dicembre. A questo fine, i Dirigenti scolastici stanno lavorando alla riorganizzazione degli orari nelle due fasce di ingresso e di uscita, alle ore 8 – 10 e alle ore 13 – 15, per il necessario raccordo con il nuovo piano dei trasporti che sarà messo in atto da aMO e SETA, il quale, salvo diverse nuove disposizioni normative, dovrà avere inizio ed essere operativo sin dal prossimo 16 gennaio.

Al fine, poi, di evitare forme di assembramento degli studenti alle fermate ed in prossimità dei plessi scolastici, nonché di verificare il rispetto della capienza massima all’interno dei mezzi di trasporto i responsabili delle Forze di Polizia si incontreranno con i Presidenti di aMO e SETA per concordare le rispettive misure di competenza da attuare al fine di garantire il rispetto delle misure anti contagio.

Gli accordi e le misure decise rappresentano, quindi, una condivisione di intenti che vede tutte le Istituzioni unite e compatte ad affrontare una sfida impegnativa per affrontare la quale sarà determinante la collaborazione di tutta la collettività, degli studenti e delle loro famiglie, sapendo che il comportamento di ognuno di noi nel rispettare le note norme di condotta sarà decisivo per superare ogni tipo di ostacolo e vincere le attuali difficoltà.