Durante l’ultima seduta di dicembre (martedì 22 c.m.), il Consiglio dell’Unione Bassa Reggiana ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2021-2023. L’Unione ha previsto una spesa corrente di 21 milioni e 500 mila euro, destinata principalmente alla gestione dei servizi alla persona, alla sicurezza del territorio, allo sportello unico per le attività produttive (SUAP) e alle attività di supporto agli otto Comuni aderenti, gestendo tra gli altri anche il servizio unico tributi e il servizio appalti.
Un’attenzione particolare è rivolta alla gestione dei servizi educativi per i quali sono stati stanziati 8 milioni di euro e ai servizi sociali, coordinati dal nuovo ufficio di piano, ai quali sono stati destinati quasi 4 milioni. Alla sicurezza del territorio, per servizi di polizia locale e protezione civile, sono state stanziate risorse per 3,5 milioni.
Il bilancio di previsione 2021-2023 rispetta il pareggio finanziario complessivo ed è in linea con l’ultimo biennio in un’ottica di consolidamento dei servizi gestiti.
“Abbiamo predisposto e approvato il Bilancio in tempi utili per permetterne l’approvazione nella seduta consiliare entro il 31 dicembre 2020 – spiega la presidente dell’Unione Camilla Verona – Pur essendo prevista la possibilità, concessa dal Ministero dell’Interno, di usufruire di una proroga al 31 gennaio 2021, abbiamo ritenuto opportuno rispettare la tempistica ordinaria per evitare la gestione in esercizio provvisorio. Garantire l’esercizio ordinario è stato un atto di responsabilità verso i nostri cittadini così come l’impegno di mantenere i servizi pubblici fondamentali in un momento tanto delicato e complesso come quello che stiamo attraversando a causa dell’emergenza sanitaria in corso”.