Messaggio di fine anno di Luigi Tollari, segretario generale CST UIL



Il Segretario Generale della CST UIL di Modena e Reggio Emilia Luigi Tollari ritiene fondamentale mantenere, in previsione del prossimo anno, la massima attenzione per prevenire un ulteriore diffondersi del contagio che avrebbe effetti devastanti per la salute dei cittadini e l’economia dell’intero paese.

Auguriamo a tutto il personale sanitario, così duramente impegnato, di essere finalmente valorizzato e ricompensato anche con un contratto che restituisca valore pieno ad un ruolo così importante svolto per la società.

La situazione drammatica vissuta nel 2020, che ha avuto come precedente nella storia la pandemia della spagnola più di 100 anni fa, va ora affrontata con scienza e conoscenza e con tutti i mezzo possibili messi a disposizione dalla ricerca. Dal punto di vista del lavoro le conseguenze sono state drammatiche. Nonostante il blocco dei licenziamenti si sono perduti  900000 posti di lavoro, le ore di casse integrazione hanno superato i 3 miliardi di ore. Durante la prima fase della pandemia il 70% delle aziende ha fatto ricorso alla CIG salvaguardando 4 milioni di posti di lavoro. I dati della seconda fase che stiamo vivendo col lockdown natalizio colpiranno in maniera significativa realtà già duramente colpite, quali turismo, ristorazione, trasporti, spettacolo.

La luce in fondo al tunnel la si intravede col diffondersi del vaccino che per vari motivi che ci vanno spiegando diventerà risolutivo sul finire del 2021. Fino a quella data dovremo abituarci a convivere con dispositivi di protezione, distanziamento sociale e mantenere in sicurezza la possibilità di cura e accesso alla terapia intensiva dei vari ospedali.

I rapporti col governo devono poter migliorare. L’accesso al recovery fund ha fatto credere a qualcuno di potersi nascondere nella propria autosufficienza e di guastare le buone relazioni sindacali che erano state messe in campo nei mesi precedenti. Oggi siamo preoccupati nel vedere la mancanza di senso responsabilità che attanaglia membri di governo impegnati nell’assalto alla diligenza e dell’opposizione incarogniti nel non potere a propria volta partecipare.

Come sindacato e cittadini siamo veramente indignati nell’assistere a continue liti senza costrutto, ricatti e prese di posizione che non fanno bene all’Italia come paese e alla sua immagine nel mondo. Ciò che chiediamo per il 2021 è realizzare un ampio coinvolgimento delle parti sociali e delle istituzioni anche locali per avviare le giuste strategie di sviluppo.

Formuliamo a tutti i nostri migliori auguri per l’anno che verrà.

(Luigi Tollari, segretario generale CST UIL Modena e Reggio Emilia)