Prende avvio martedì 22 dicembre il festival digitale AL CUBO, una rassegna online che propone una serie di live streaming, webinar e panel su comunicazione, direzione artistica e tutto ciò che riguarda il mondo dei festival. Fra gli ospiti Emidio Clementi, Any Other, HER SKIN, Colombre, Xabier Iriondo, Don Antonio, Giungla, Hån e Sandri. Gli appuntamenti saranno tutti ad accesso gratuito sui canali ufficiali di Cubo e dei festival che fanno parte del coordinamento.
Il festival nasce da CUBO, il coordinamento creato dai festival Ferrara Sotto Le Stelle, acieloaperto di Cesena e Arti Vive di Soliera (Mo) per condividere esperienze e progetti di rete. “Cubo nasce in un periodo storico difficile e singolare, per mettere in rete competenze ed esperienze di tre rassegne emiliano-romagnole e affrontare le sfide impegnative che attendono la musica dal vivo”: sono le parole dei tre direttori artistici, Corrado Nuccini (Ferrara Sotto le Stelle), Matteo Gozzi (Arti Vive) e Piero Mantengoli (acieloaperto).
Dopo le letture di Emidio Clementi (Massimo Volume) da Motel Chronicles di Sam Shepard del 27 dicembre, il primo live in programma sarà quello di Don Antonio che il 30 dicembre proporrà un tributo a Morricone dal prestigioso Teatro Bonci di Cesena. Si prosegue il primo gennaio, con Colombre che suonerà alcuni brani del suo nuovo disco Corallo dal circolo Dude di Soliera e sarà intervistato da Francesco Locane. Il 5 gennaio, a margine del talk Alfabeti Sonori di Giulio Stermieri, Machweo, Any Other e Laura Agnusdei si esibirà Sandri. Il 6 gennaio, invece, nell’ambito di We play what we are, talk sulla creatività femminile condotto da Nicholas Altea di Rumore, sarà la volta di Giungla e Hån, in concerto dal Circolo Bolognesi di Ferrara.
In programma anche due webinar: il primo, in apertura del festival il 22 dicembre, su produzione fotografica e video per i festival; il secondo, il 29 dicembre, sui nuovi strumenti offerti agli artisti dalla Rete, con la partecipazione fra gli altri di HER SKIN e Xabier Iriondo degli Afterhours.
Il 3 e 4 gennaio invece doppio appuntamento con i panel su direzione artistica e organizzativa dal titolo Soundcheck. Quali prospettive per la musica dal vivo: i festival nel 2021.
L’ obiettivo di CUBO è favorire la formazione e la progettazione, l’ottimizzazione delle pratiche di networking e la fortificazione del rapporto con il territorio: “Investire su formazione e qualità, fare rete e allentare la competizione, favorendo l’integrazione generazionale. La cultura rientra nel welfare di una comunità, nei servizi indispensabili che vanno garantiti, non ha a che fare con il tempo libero. Per questo diciamo che un ospedale vale un teatro, una scuola vale un festival. Il percorso è lungo ma conviene scavare i pozzi prima di avere sete, in questo senso Cubo è un bicchiere d’acqua fresca”, spiega Corrado Nuccini, direttore artistico di Ferrara Sotto le Stelle. “Era da tempo che stavamo lavorando assieme per tessere la rete: Cubo è lo strumento giusto per contestualizzare e ufficializzare la nostra collaborazione” aggiunge Piero Mantengoli di acieloaperto. “In questo contesto sospeso per il nostro settore è più che mai fondamentale cercare un confronto, una spalla amica e per mano trovare strade alternative. Noi siamo orgogliosi di aver intrapreso questo percorso con altre due realtà che stimiamo e che da sempre frequentiamo”, conclude Matteo Gozzi di Arti Vive Festival.
Oltre al festival digitale è prevista anche la newsletter Cubo + per ricevere informazioni e aggiornamenti. Infine, il Calendario Cubo riguarderà una programmazione “estesa” sul prossimo anno che, partendo dai rispettivi festival, offrirà una selezione di eventi da giugno ad agosto 2021 su tutto il territorio regionale.