Tradizionale appuntamento con Santa Lucia a Lama Mocogno



A causa del DPCM 3 dicembre 2020, domenica 13 dicembre non potrà svolgersi la fiera, ma ci saranno due Messe all’aperto, alle ore 09.00 e alle ore 11.00, se le condizioni meteo lo consentiranno.

Domenica 13 dicembre a Lama Mocogno avrebbe dovuto tenersi la fiera di Santa Lucia, presso l’omonimo oratorio della parrocchia di Vaglio, che sorge accanto al capoluogo comunale. A causa del DPCM 3 dicembre 2020, la fiera – una tradizione ininterrotta, che da secoli attira pubblico da ogni parte del Frignano – quest’anno non si svolgerà, ma l’unità pastorale di Lama Mocogno ha previsto comunque le celebrazioni religiose, che avranno luogo, se le condizioni meteorologiche lo consentiranno, con due Messe all’aperto, alle ore 09.00 e alle ore 11.00. La fiera, un tempo, era di grande importanza per la compravendita di merci e bestiame e un privilegio ducale concedeva all’oste di Vaglio di vendere “cibarie” ai fedeli e ai mercanti: la tradizione si è perpetuata fino ai giorni nostri, con la degustazione della salsiccia fritta, che quest’anno non potrà svolgersi.

A Santa Lucia sorgeva una cappella sin dal XIII secolo. Nel Seicento, la chiesetta possedeva un altare dedicato a san Martino e santa Lucia. Restaurato una prima volta negli anni ‘30 dell’Ottocento e una seconda volta nel 1877, l’oratorio di Santa Lucia era di nuovo pericolante meno di un secolo dopo. Così, a partire dal 1951, il prevosto di Vaglio don Sanzio Barbieri lo ricostruì ex novo nella forma attuale, inaugurandolo il 7 maggio 1961. Il campanile, più recente, è stato costruito dall’attuale parroco don Romeo Venturelli.