Trasporto pubblico locale, assegnati al Comune di Reggio Emilia oltre 8 milioni di euro per il rinnovo della flotta autobus



La somma assegnata al Comune di Reggio Emilia dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti consentirà l’acquisto di 44 bus con alimentazione elettrico-metano, Sarà realizzato inoltre un nuovo impianto dedicato, per il rifornimento.

Ammontano a oltre 8 milioni di euro i fondi che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha assegnato a Reggio Emilia per il rinnovo della flotta di mezzi del Trasporto pubblico locale (Tpl) e che, nel corso dei prossimi mesi, potranno tradursi in un efficientamento delle prestazioni energetiche degli autobus cittadini.

“Grazie a questo finanziamento riusciamo a mandare in pensione mezzi ormai datati e inquinanti, spesso causa di rumori e vibrazioni fastidiose al loro passaggio. E iniziamo soprattutto la graduale conversione della flotta locale all’elettrico con l’acquisto in questa prima fase, entro il 2023, di 44 autobus ibridi di ultima generazione, che uniscono elettrico e metano. Con l’obiettivo, negli anni successivi, di rinnovare l’intera flotta con mezzi sostenibili e a basso impatto ambientale”, dice l’assessore alla Mobilità Carlotta Bonvicini.

Il finanziamento, pari a 8,371 milioni di euro, verrà infatti utilizzato dal Comune di Reggio Emilia, attraverso l’Agenzia per la Mobilità e la concessionaria del trasporto pubblico locale Seta, per mettere su strada mezzi meno inquinanti e migliorare le infrastrutture al servizio della mobilità pubblica cittadina.

Entro il 2023 – questa la data a cui i fondi sono vincolati – verranno acquistati nuovi autobus urbani ibridi che combinano metano e alimentazione elettrica e al contempo verrà realizzato un nuovo impianto di distribuzione del metano riservato al rifornimento dei mezzi.

Il finanziamento contribuirà inoltre a perseguire gli obiettivi di lungo termine di rinnovo della flotta attraverso la completa dismissione del parco mezzi alimentati a Gpl, l’eliminazione degli autobus a gasolio euro 2 e il consistente abbattimento degli euro 3, la sostituzione dei mezzi delle linee minibù e delle linee di forza del Tpl urbano con mezzi elettrici e/o tranviari.

Questi interventi permetteranno di abbassare l’età media dei mezzi, fornendo ai cittadini autobus rinnovati, quindi meno inquinanti ma anche più comodi e gradevoli da utilizzare.

Al contempo queste azioni consentiranno l’introduzione di tecnologie innovative e ambientalmente compatibili, a partire dai bus a metano cng ibridi e bus a metano lng, promuovendo l’abbattimento progressivo delle emissioni climalteranti nel trasporto pubblico locale.