Cna Modena: serve più rispetto per le piccole imprese



“Dall’inizio della pandemia è prassi che le varie ordinanze che sanciscano le chiusure siano prese il venerdì sera oppure il sabato. È accaduto anche in questo caso, con l’annuncio della chiusura delle attività di ristorazione arrivato il venerdì alle 19 e la pubblicazione delle Faq della Regione a precisare le modalità di svolgimento dei mercati emesse alla stessa ora. È un comportamento inaccettabile, che danneggia gli operatori oltre le conseguenze dirette delle chiusure”. Primo Bertagni, presidente di CNA Alimentare e CNA Commercio di Modena critica senza mezzi termini le modalità con cui sono presi i diversi provvedimenti.

“Sembra che non ci si renda conto – continua Bertagni – che chiudere un ristorante il venerdì sera per l’indomani, significa costringere l’imprenditore a buttare al macero tutta la merce acquistata per il fine settimana. E la stessa cosa vale per gli ambulanti: in diversi comuni sabato e domenica i mercati non si sono potuti tenere per la difficoltà di adeguamento alle nuove prescrizioni. Ambulanti per i quali chiediamo, come hanno già fatto alcuni comuni, che sia restituito parte di quanto pagato per i posteggi annuali non utilizzati per la chiusura dei mercati”.

“Noi non contestiamo le decisioni prese, ma le modalità con cui queste sono attuate. Chiudere un’attività di ristorazione il venerdì sera significa non avere la minima idea di come si lavori sul campo in questo settore: non basta qualche tour aziendale preelettorale per poter dire di conoscere il mondo dell’impresa. Nella migliore delle ipotesi si tratta di una mancanza di rispetto nei confronti di chi con queste attività mantiene una famiglia, nella peggiore una testimonianza dell’incapacità di capire i problemi quotidiani della gestione delle piccole imprese”.