Tumori neuroendocrini, incidenza in aumento: sabato il punto ad un webinar da Modena



Patologia rara, ma con incidenza in aumento. Si tratta dei tumori neuroendocrini (NET), che identificano un gruppo eterogeneo di neoplasie con comportamento clinico che può andare da forme a decorso molto indolente a forme molto aggressive e che oggi registrano circa 6 nuovi casi per 100mila abitanti all’anno.

Per fare il punto sulla patologia, NET Italy ha organizzato il webinar “Il paziente al centro: tra bisogni e speranze” che si terrà sabato mattina in modalità online dal Modena dalle 10 alle 13 in occasione della giornata mondiale dei tumori neuroendocrini.

“I NET – spiega Gabriele Luppi, direttore SSD DH Oncologico del Policlinico di Modena e responsabile scientifico del convegno – possono insorgere in qualsiasi organo o tessuto ma più comunemente nell’apparato gastro-enterico (70-75% dei casi) e nel polmone (20-25% dei casi). Nel 20-30% dei casi sono associati a sindromi cliniche, cosiddette paraneoplastiche, dovute alla secrezione di sostanze ormonali o simili (vedi ad esempio sindrome da carcinoide, insulinoma e così via)”.

Negli ultimi anni vi sono stati notevoli progressi nel campo della classificazione istologica e nella diagnostica clinica, radiologica e medico-nucleare a cui è seguito un notevole miglioramento delle possibilità terapeutiche. “Le terapie disponibili nella cura dei NET sono diverse”, prosegue Luppi. “Andiamo dalla chirurgia alle terapie locoregionali radiologiche, alle terapie mediche di vario tipo (vedi analoghi della somatostatina, terapie a bersaglio molecolare, chemioterapia), alla terapia radio-metabolica. Proprio i progressi degli ultimi anni impongono quasi costantemente un approccio diagnostico e terapeutico multidisciplinare”.

Il programma prevede, dopo i saluti del sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, e del Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, Claudio Vagnini, l’intervento di Luppi su “Il tumore Neuroendocrino oggi e prospettive”, cui seguiranno quelli di Maria Luisa Draghetti, presidente Net Italy Onlus, Simona Barbi, vicepresidente, e Paola Tomassetti, fondatrice Net Italy Onlus e docente accademica.

Sarà poi la volta de “La ricerca: i progressi di questi anni – come sostenerla: presentazione del progetto “Analisi Mutazionale HRD in pazienti net pancreatici” da parte di Fabio Gelsomino, della  SSD DH Oncologico.

Da parte del pubblico sarà possibile porre dei quesiti.

NET Italy, associazione di pazienti con tumore neuroendocrino fondata nel 2012, ha lo scopo di supportare i pazienti affetti da NET per aiutarli a comprendere questa rara patologia, a orientarsi nei percorsi di cura e a interagire in maniera utile e costruttiva con gli specialisti di riferimento. L’associazione si avvale della collaborazione dei migliori specialisti del settore e delle società scientifiche di riferimento per i NET nazionale ed europea e d opera all’interno della International Neuroendocrine Cancer Alliance (INCA).