Sassuolo: misure emergenziali antismog da venerdì 13 a lunedì 16 novembre compreso



Anche a Sassuolo sono in vigore da domani, venerdì 13 novembre, e fino a lunedì 16 compreso, le misure emergenziali previste dalla manovra antinquinamento della Regione Emilia Romagna, che estendono il divieto di circolazione anche ai veicoli diesel Euro 4 all’interno dell’area del centro abitato di Sassuolo, dalle 8.30 alle 18.30.

Le misure emergenziali, attuate per la prima volta dall’inizio della manovra, sono state decise da Arpae, come stabilisce il Pair 2020 della Regione Emilia Romagna, a causa del superamento del valore limite giornaliero delle polveri sottili PM10 e, oltre che nella provincia di Modena, saranno applicate anche nelle province di Ravenna e Rimini.

Il raggiungimento del livello di allerta è segnalato con un bollino rosso nel Bollettino emesso oggi, giovedì 12 novembre da Arpae (consultabile sul sito www.liberiamolaria.it) e le misure emergenziali resteranno in vigore fino a lunedì 16 novembre compreso, prossimo giorno di controllo.

Le  le “misure emergenziali” prevedono dunque l’ampliamento della limitazione della circolazione ai veicoli diesel Euro 4 (fino al 10 gennaio) euro 5 (dall’11 gennaio in poi): divieto di utilizzo di generatori di calore alimentati a biomassa combustibile solida (legna, pellet, cippato, altro) nelle unità immobiliari dotate di impianto alternativo; divieto assoluto di combustione all’aperto di sterpaglie, residui di potatura, scarti vegetali di origine agricola e simili; abbassamento di 1°C della temperatura negli ambienti riscaldati fino al limite massimo di 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali e di 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali, artigianali ed assimilabili. Sono esclusi da questa disposizione gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive; divieto per tutti i veicoli di sostare con motore acceso; divieto di spandimento di liquami zootecnici. Sono escluse dal presente divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.