È iniziato con i lavori interni per rimuovere e smaltire i controsoffitti il cantiere per la ristrutturazione e l’adeguamento del Palamolza che porterà ad avere una struttura completamente rinnovata: il palazzetto ristrutturato avrà un campo da gioco regolamentare per la pallamano, una nuova copertura a volta in legno per il tetto, una più alta prestazione energetica e una migliore accessibilità anche per le persone con ridotta capacità motoria.
Il punto sui lavori in corso è stato fatto questa mattina, mercoledì 28 ottobre, nel corso del sopralluogo al cantiere del sindaco Gian Carlo Muzzarelli insieme all’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi e all’assessora allo Sport Grazia Baracchi, con i tecnici comunali e quelli dell’impresa Candini di Castelfranco che sta realizzando l’intervento.
I lavori di rinnovo strutturale sono partiti alla fine dell’estate e hanno un valore di 1 milione 500 mila euro, finanziato per metà con risorse proprie del Comune e per metà attraverso il bando per la riqualificazione degli impianti sportivi della Regione Emilia Romagna. Il cantiere in corso, che durerà circa un anno, è il primo stralcio di un intervento che, nel secondo stralcio, prevede la realizzazione delle finiture sportive. Il progetto esecutivo del secondo stralcio, del valore di circa un milione di euro, sarà approvato nelle prossime settimane dalla giunta comunale e riguarda principalmente la sostituzione delle pavimentazioni sportive di entrambi i padiglioni e dell’illuminazione che diventerà a led. Al termine dei lavori del secondo stralcio, il palazzetto del centro storico sarà nuovamente utilizzabile dalle società sportive.
Il progetto di riqualificazione del Palamolza, che non comporta un aumento della superficie complessiva, riguarda principalmente il padiglione B della struttura, sul lato del Novisad, che sarà ricostruito in modo da ospitare un campo da pallamano che rispetti gli standard regolamentari per la serie A1 e le partite internazionali e quindi di 20 metri per 40 (dagli attuali 19 metri per 40) con una fascia di out di un metro sui lati lunghi e di due metri su quelli corti. I lavori sono partiti dalla rimozione e dallo smaltimento dei quattro strati di controsoffitto attualmente esistenti: uno di questi, centrale e, quindi, coperto dagli altri, è in eternit e sarà rimosso e successivamente smaltito nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza. All’inizio del 2021 si passerà alla demolizione e ricostruzione del padiglione per allargare gli spazi e adeguare il campo. Il nuovo tetto sarà a travi in legno a elementi curvi con un raggio di 30 metri che scandiranno lo spazio interno.
Intorno al campo, quindi, sarà realizzata un’ulteriore fascia libera larga 1 metro e 20 centimetri priva di dislivelli, con funzione di via di fuga per il pubblico e di migliore accessibilità per le persone con ridotta capacità motoria. Nella porzione centrale, come collegamento tra il padiglione B, interessato dalla ristrutturazione, e il padiglione A, sarà ricollocato il magazzino e realizzate le nuove uscite di sicurezza collegate alle vie di fuga. Saranno inoltre definiti gli spazi dove, nell’ottica del futuro riallestimento, potranno essere collocate in modo più razionale le tribune.
Nel secondo stralcio, sarà realizzata la pavimentazione sportiva del nuovo campo da pallamano che sarà in parquet di legno su una struttura di travetti, in modo da garantire un’adeguata prestazione nelle fasi di gioco. Saranno ristrutturati anche gli spogliatoi posti lungo la testata del fabbricato e i bagni del primo piano. Il rifacimento delle canalizzazioni dell’impianto di climatizzazione e delle coibentazioni porterà a un aumento del grado di efficientamento energetico.
Previsti anche interventi di adeguamento alle normative antincendio, oltre alla verifica di vulnerabilità sismica dell’edificio e a eventuali interventi di miglioramento. Sarà rivisto infine anche l’impianto di illuminazione con la sostituzione delle lampade attuali con lampade a led che permetteranno di ridurre il consumo di corrente elettrica di quasi la metà.
La storica struttura sportiva del Palamolza è utilizzata complessivamente per oltre tremila ore all’anno come palestra a servizio degli istituti scolastici del centro cittadino e come sede degli allenamenti e delle gare della squadra modenese di pallamano, che milita in serie A1, e delle discipline rotellistiche. Ospita inoltre gli allenamenti di calcetto, boxe e sollevamento pesi, ed è sede di supporto logistico per molti eventi, sportivi e non, che si svolgono in città.