Ristorazione, il Sindaco di Modena dopo il tavolo con Rete Imprese



Lo slogan potrebbe essere “Acquista la cena per casa da un ristoratore”, con il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli che è arrivato a proporre una vera e propria campagna per sostenere gli operatori della ristorazione locale al termine dell’incontro di oggi, martedì 27 ottobre, con i rappresentanti di Rete imprese dei quali ha condiviso le preoccupazioni per gli effetti che possono generare alcune disposizioni dell’ultimo Dpcm.

In particolare, ha sottolineato Muzzarelli, il provvedimento del governo “suscita perplessità perché sembra proprio non tener conto del fatto che tanti operatori si sono organizzati per rispettare le regole, nella ristorazione così come nello spettacolo o nello sport: la priorità, sia chiaro, deve essere per la tutela della salute ma spero ci sia ancora spazio per accogliere le proposte di modifica che la stessa Regione aveva avanzato e quelle che sta proponendo”.

Collegati in video conferenza con i rappresentanti di Cna, Lapam, Confesercenti e Confcommercio anche l’assessora alle Politiche economiche Ludovica Carla Ferrari, in rappresentanza della Provincia il capo di gabinetto Luca Gozzoli e il prefetto Pierluigi Faloni il quale ha ricordato come i dati della pandemia tengano in allerta le strutture sanitarie e che a Modena in questi mesi i tanti controlli sul territorio (210 mila) sono stati gestiti in un rapporto di confronto con le imprese.

Raccogliendo la disponibilità del prefetto a tenere aperto il Tavolo con le associazioni di categoria, il sindaco ha auspicato che i provvedimenti di ristori garantiti dal governo siano adeguati e attivabili in tempi brevi ribadendo anche la volontà di confermare per il 2021 iniziative come Tavolini sotto le stelle e l’ampliamento dei dehors, così come di valutare quali altre misure di sostegno poter garantire per i settori economici più penalizzati dall’emergenza, sulla base dell’evoluzione della pandemia e di ciò che sarà previsto a livello nazionale.

Dopo aver espresso preoccupazione per gli effetti sulla sicurezza che la chiusura serale dei locali può provocare in alcune aree della città (“bar e ristoranti sono anche presidi di vitalità per tante zone”), il sindaco si è soffermato sull’esigenza di coinvolgere l’opinione pubblica nel sostenere il settore della ristorazione promuovendo acquisti locali.