Piano Periferie città di Modena, bando da 40 mila euro per le associazioni



Progetti di animazione territoriale e promozione della coesione sociale si affiancheranno agli interventi di carattere urbanistico, edilizio e di rigenerazione del tessuto economico, nel programma di riqualificazione urbana e sicurezza del Piano Periferie della città di Modena – Fascia ferroviaria. Il Comune di Modena, infatti, con un avviso pubblico già online, mette a disposizione per finanziarli 40 mila euro complessivi, 20 mila per ciascuna di due aree interessate: viale Gramsci – Sacca – Area Nord (Zona A) e Stazione – via Crispi – via Paolo Ferrari (Zona B), per progetti da realizzare tra novembre 2020 e fino al 3 maggio 2021. Il bando è online con la modulistica sul sito (www.comune.modena.it, sezione bandi di gara).

Destinatari dell’avviso pubblico (per partecipare c’è tempo fino alle 12 di giovedì 26 novembre) sono associazioni, enti e istituzioni del terzo settore con sede nel Comune di Modena, che già svolgono attività nel contesto cittadino.

“Lanciamo un bando innovativo già nella sua concezione – spiega Ludovica Carla Ferrari, assessora alle Politiche economiche – perché mira a integrare politiche economiche, culturali e delle sicurezze. Insieme alle trasformazioni in atto, l’Amministrazione, infatti, intende selezionare e finanziare progetti capaci di rafforzare senso di comunità, sicurezza, e appartenenza dei cittadini nei confronti del quartiere per migliorare la qualità dell’intero contesto urbano”.

I progetti devono mirare a migliorare le relazioni tra residenti, commercianti e fruitori di attività presenti; a favorire consolidamento e attrattività delle attività economiche insediate, anche coinvolgendole in occasioni d‘incontro e intrattenimento; a promuovere stili di vita attivi e sostenibili anche con attività sportive (tornei, passeggiate, biciclettate) in centri sportivi, parchi e spazi pubblici.

I contributi, fino al 90% dei costi dei progetti, verranno concessi fino all’esaurimento dei fondi stanziati: nel caso non sia possibile assegnare l’intera somma disponibile a una delle due aree, si potrà procedere all’assegnazione all’altra area in funzione del numero di progetti presentati e ammessi e in ordine di graduatoria.

Gli organizzatori possono prevedere un biglietto d’ingresso o attività accessorie per favorire la sostenibilità economica del progetto. Resta a carico del Comune l’esenzione Tosap relativamente all’area pubblica dove si svolgeranno le attività.

Per favorire la fase di start up dei progetti ammessi, verrà erogato con l’approvazione della graduatoria un acconto pari alla metà dell’importo complessivo deliberato.

I progetti vengono valutati da una commissione in base a qualità, innovazione e fattibilità; organizzazione adeguatezza e preparazione delle figure professionali coinvolte; valorizzazione di partenariati con altri soggetti pubblici e privati. Ogni proposta deve riguardare solo una delle due zone (A o B), ma si può anche presentare sia una proposta per la Zona A che una per la Zona B, però per progetti distinti inviati separatamente. Le proposte si potranno realizzare in aree pubbliche (come aree verdi, parchi, parcheggi, strade) e/o immobili pubblici e privati (biblioteche, centri commerciali, polisportive, palestre, attività economiche, aree e sale condominiali).

I progetti dovranno comprendere almeno tre iniziative (eventualmente replicabili), contraddistinte da autonomia tecnica e organizzativa, ed essere pensate su misura per l’area individuata e le comunità di riferimento in cui si inseriscono e agiscono.

Ammessi progetti di iniziative ludico/ricreative volte a favorire l’incontro tra vicini e a promuovere la coesione (spettacoli, musica, film, gioco, occasioni di formazione e informazione), oltre a iniziative di cura collettiva dello spazio pubblico e del verde, che promuovano la partecipazione di cittadini di diverse fasce di età.

Saranno valutati positivamente progetti innovativi di attivazione culturale, finalizzati a creare attività capaci di coinvolgere i soggetti delle aree interessate e attrarre dal resto della città. Verranno tenuti in particolare considerazione iniziative e progetti che si prestino alla realizzazione con capienza contingentata e facilitino il distanziamento interpersonale, eventualmente prevedendo varie repliche.

Per informazioni: Servizio Promozione della Città e Turismo – Via Santi 60 – tel. 059

2033601 (e-mail progetti.economici@comune.modena.it).