Gli appuntamenti del fine settimana (23-25 ottobre) a Mirandola



“Elementi significativi dello stato di salute della popolazione dei Comuni dell’Area Nord”: è questo il titolo dell’evento, che si terrà domani venerdì 23 ottobre 2020 dalle ore 9.30 alle ore 13.00, in occasione della X edizione di “Mat Settimana della salute mentale”. Un focus dettagliato sulla situazione inerente ai casi seguiti dai servizi di salute mentale nella bassa modenese, anche alla luce del periodo attuale segnato dalla pandemia da Covid 19, che si aggiunge alla esperienza del terremoto del 2012 e post-terremoto.

“Mirandola ha voluto fortemente candidarsi per un evento nella settimana della salute mentale con l’obiettivo di ospitare un evento che avesse la finalità di leggere lo stato di salute dei cittadini dell’Area Nord – spiega Antonella Canossa, Assessore alle Politiche sociali e alla Salute del Comune di Mirandola – Visto e considerato il punto di riferimento che continua a rappresentare sul territorio per il numero delle persone in cura, i servizi specialistici erogati a riguardo, i risultati ottenuti. Elementi che non mancheranno di essere contestualizzati ovviamente, nel particolare momento storico che stiamo attraversando. Nel corso della giornata infatti saranno presentati i dati epidemiologici più recenti per una descrizione, in chiave comparativa, del profilo della popolazione dei comuni dell’Area Nord.” Nei vari interventi previsti nella giornata l’attenzione verrà posta, in particolare, sui dati che riguardano gli ambiti di intervento del DSM-DP quali: dipendenze da alcol, fumo ed altre sostanze; disturbi del comportamento alimentare, consumo di psicofarmaci, disturbi psichiatrici maggiori, disturbi minori. Mentre, saranno discusse le priorità e le strategie di contrasto ai fenomeni più significativi che emergeranno dall’evento. L’evento è curato da Dipartimento di Salute Mentale, Unione Comuni Modenesi Area Nord, Associazione Penso Positivo, Social Point Progetto di Inclusione Sociale del DSMDP di Modena, mentre conta anche della collaborazione fattiva del Comune di Mirandola. Al fine inoltre, di consentire un’ampia partecipazione nel rispetto delle attuali norme contro la diffusione del Covid-19, verrà trasmesso in diretta streaming a partire dalle ore 9,30 dal sito www.matmodena.it: sarà sufficiente cliccare il pulsante posto sulla home page del sito “vai allo streaming attuale”, per seguire e porre anche delle domande. I relatori che si susseguiranno nel corso della giornata saranno: Antonella Canossa, Assessore alla Salute e alle Politiche sociali del Comune di Mirandola; Angelo Vezzosi Direttore del Distretto di Mirandola; Giuseppe Tibaldi, Dipartimento Salute Mentale Area Nord; Flavia Baccari, Statistico Sanitario; Giuliano Carrozzi, dirigente medico – igiene epidemiologia e sanità pubblica; Pierangelo Bertoletti, CSM Mirandola; Paolo Soli, dirigente medico-neuropsichiatra infantile; Mariella Cestari, Associazione Penso Positivo. Evento accreditato.

 

MIRANDOLA: ULTIMO APPUNTAMENTO NELLE VALLI CON LE GIORNATE DEL FAI

Nuovo ed ultimo appuntamento per le Giornate FAI d’Autunno. Nel fine settima del 24 e 25 ottobre 2020 insieme al Gruppo FAI della Bassa Modenese si può andare alla scoperta della bellezza delle Valli Mirandolesi. Diversi i percorsi previsti per cui occorre prenotarsi esclusivamente sul sito del FAI (Fondo Ambiente Italiano) www.giornatefai.it. Si va dalla passeggiata guidata all’interno dell’oasi naturalistica della Tomina – un paesaggio fatto di acqua, canneti e boschetti, che favorisce la sosta e la riproduzione dell’avifauna migratoria – che offre la possibilità di immergersi in un habitat particolare e che costituisce una delle più vaste zone umide della pianura padana. Per proseguire poi con la visita naturalistica teatralizzata che il gruppo teatrale Koiné ha realizzato per raccontare la vita delle valli. Un percorso di conoscenza dell’ecosistema da fare in bicicletta con l’ausilio di audioguide e di una cartina del territorio. In piccoli gruppi, ci si potrà immergere nel racconto della vita delle Valli Mirandolesi. Da ultimo, ma non meno importante, l’attività, sempre legata alle giornate del FAI, della S. O. M., Stazione Ornitologica Modenese “Il Pettazzurro”, campo operativo del CISNIAR (Centro Italiano Studi Nidi Artificiali) e centro di ricerca secondo le indicazioni dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale). Gli esperti della S.O.M. guideranno i visitatori – anche cin questo caso è opportuno preNotarsi sul sito del FAI, nelle zone umide e nei complessi macchia-radura della Stazione Ornitologica alla scoperta dell’avifauna delle Valli.

 

MIRANDOLA. “LA CITTÀ IDEALE. MIRANDOLA GALLERIA CIELO APERTO”, FINO AL 7 GENNAIO 2021 IN CENTRO STORICO

“La città ideale. Mirandola: galleria a cielo aperto” è il progetto di arte urbana, promosso e patrocinato dal Comune di Mirandola e dalla Regione Emilia-Romagna in corso nella città dei Pico, fino al 7 gennaio prossimo. Si propone di raccontare attraverso l’arte contemporanea l’identità di questo luogo dal passato glorioso, un territorio ricco di testimonianze artistiche e architettoniche di rilievo, duramente colpito dal terremoto del 2012 e oggi ancora impegnato nella fase di ricostruzione. Sei gli artisti coinvolti che sono intervenuti sul tessuto urbano con opere e installazioni site-specific. Interventi temporanei, riportati su apposite mappe, capaci di valorizzare i luoghi della vita civica e culturale della città e che andranno a scandire le tappe di un percorso d’arte urbano a cielo aperto. Il percorso si snoda tra le vie del centro storico per offrire un’inedita rilettura dello spazio urbano innescando una trasformazione temporanea del paesaggio partendo proprio dai suoi luoghi simbolo, considerati luoghi di memoria: architetture e monumenti storici, molti dei quali danneggiati dal terremoto e ancora in fase di restauro, saranno accostati alle opere sia fisicamente sia concettualmente, e diventeranno archetipi di visioni per una nuova “città ideale”. L’obiettivo è quello di realizzare un progetto innovativo capace di cambiare completamente l’estetica e la configurazione della città, agendo sulla memoria storica di ogni luogo e sulla percezione collettiva, con uno sguardo rivolto al futuro. Il progetto costituisce anche un ideale collegamento storico con l’ampia attività di mecenatismo artistico e culturale della famiglia dei Pico, che rese grande la città di Mirandola in passato, svolta con continuità nel presente per approfondire i linguaggi e le forme della contemporaneità, offrendo alla città l’opportunità di coltivare ancora la sua vocazione artistica e di acquisire un ruolo importante come ente non solo di promozione ma anche di produzione culturale. Gli artisti coinvolti sono: Debora Hirsch (San Paolo, 1967), Thomas Lange (Berlino, 1957), Vincenzo Marsiglia (Belvedere Marittimo, 1972), Valentina Palazzari (Terni, 1975), Francesca Pasquali (Bologna, 1980), Cristiano Petrucci (Roma, 1974). Nuova collocazione intanto per l’opera dell’artista Francesca Pasquali, prima allestita sotto al portico di Palazzo Bergomi. È stata infatti nuovamente allestita, ma presso l’aula di Santa Maria Maddalena – via Luosi 53, con apertura il sabato e la domenica dalle ore 16.30 alle ore 18.30 – location in grado di darne il giusto risalto. A questo link è possibile scoprire gli artisti e prendere visione delle opere, http://www.comune.mirandola.mo.it/migca2020.