Ha ufficialmente preso il via il progetto internazionale PENELOPE (Closed-loop digital pipeline for a flexible and modular manufacturing of large components), in cui Unimore è coinvolta, insieme ad una trentina di altri soggetti, tra aziende, università e centri di ricerca, di 9 paesi europei, nello sviluppo di soluzioni e tecnologie avanzate per la produzione di componenti e prodotti di elevate dimensioni.
Nello specifico il progetto PENELOPE, finanziato nell’ambito del programma di ricerca Horizon 2020, con un budget di oltre 20 milioni di euro per una durata di 4 anni, ha l’obiettivo di sviluppare una nuova piattaforma tecnologica che integra dati e modelli virtuali di prodotto con la pianificazione e la programmazione della produzione. Per farlo sfrutterà le potenzialità dell’intelligenza artificiale e della simulazione avanzata in modo da ottimizzare le prestazioni di impianti di grandi dimensioni.
Il progetto validerà le innovazioni sviluppate su 4 linee pilota in settori manifatturieri strategici per l’economia Europea: Oil&Gas, Produzione navale, Aeronautica e Bus&Coach, con potenziale replicabilità ad altri settori. Sarà istituita inoltre una rete Europea di didactic factories per fornire formazione e aggiornamento delle competenze.
Le attività di ricerca Unimore saranno seguite dai proff. Marcello Pellicciari, Roberto Raffaeli e Margherita Peruzzini assieme al loro gruppo di ricerca del Laboratorio XiLab – X-in-the-Loop Simulation (www.xilab.unimore.it) presso il Centro interdipartimentale INTERMECH MO.RE.
Il prof. Marcello Pellicciari (foto), responsabile scientifico per Unimore, dichiara: “siamo orgogliosi di essere partner del progetto Penelope, che è stato l’unico progetto finanziato in un bando europeo particolarmente selettivo. PENELOPE prevede di aumentare notevolmente la competitività del settore manifatturiero nei paesi europei aumentando le prestazioni, la qualità e l’accuratezza della produzione, garantendo al contempo la sicurezza dei lavoratori e la qualità dei loro posti di lavoro”.
Oltre a sviluppare diverse innovazioni nell’ambito della robotica, il progetto esalterà anche il ruolo degli operatori umani, migliorandone la qualità del lavoro, la sicurezza e riducendo il loro stress fisico e cognitivo.
In quest’ottica Unimore si occuperà sia di migliorare la precisione di lavorazione ed efficienza produttiva nell’assemblaggio robotizzato di aerei passeggeri, sia di sviluppare esperienze di lavoro appaganti ed efficienti per i lavoratori che si occupano della costruzione di impianti per l’Energia e Oil&Gas, supportandoli anche per evitare potenziali rischi ed incidenti.