Castelfranco Emilia, contrasto all’abbandono dei rifiuti: 30 multe in un mese e mezzo



30 sanzioni in appena un mese e mezzo, per una media praticamente di quasi una multa al giorno, ad altrettanti cittadini “pizzicati” ad abbandonare rifiuti indiscriminatamente e senza seguire le regole previste non solo dalle norme vigenti, ma anche, e più in particolare, sotto il profilo del buonsenso e del corretto senso civico. Questo il bilancio della primissima fase di attività delle nuove telecamere mobili e ad alta tecnologia installate dal Comune di Castelfranco Emilia, in collaborazione con Hera, con l’obiettivo di contrastare il degrado sul territorio. Posizionate in tre diverse postazioni ad inizio agosto, hanno iniziato a dare subito i primi risultati individuando tutte quelle persone che si sono “distinte” attraverso il loro comportamento incivile, tutte riprese mentre abbandonavano rifiuti a ridosso dei bidoni, senza peraltro seguire nemmeno le regole previste per il corretto smaltimento differenziato.

Le immagini, dettagliatamente vagliate dalla Polizia Locale, hanno così portato all’identificazione di 30 persone, tutte immediatamente sanzionate. «Lo avevamo detto e così è stato: contrasto senza tregua al degrado sul nostro territorio, a 360 gradi, compreso un bel giro di vite al comportamento a dir poco incivile di chi abbandona i rifiuti infischiandosene bellamente delle regole e del rispetto del bene comune» ha dichiarato Denis Bertoncelli, vice-sindaco nonché Assessore al Decoro Urbano e al Ciclo integrato dei rifiuti urbani di Castelfranco Emilia.

«E questa – ha subito rincarato – è solo la prima fase, quella relativa al periodo compreso tra inizio agosto e metà settembre. Queste telecamere ad alta efficacia operativa, lo ricordo, sono mobili e noi continueremo a monitorare dettagliatamente tutte le zone del nostro territorio, con un focus particolare sulle aree che, attraverso un’attenta analisi, si dimostrano più sensibili rispetto ad altre. Lo dico ancora una volta, così come ho fatto questa estate: per fortuna le persone che evidentemente non conoscono il significato di concetti base quali bene comune ed educazione, non sono tantissime, ma, dati alla mano, c’è ancora del lavoro da fare. E noi – ha concluso – non arretreremo nemmeno di un millimetro. Anzi, intensificheremo ulteriormente i controlli con l’obiettivo di azzerare questi comportamenti indegni, inammissibili e ingiustificabili, per tutelare, e non mi stancherò mai di ripeterlo, il nostro territorio e il futuro dei nostri figli».