L’Accademia Nazionale di Agricoltura inaugura il 213° Anno Accademico con la Relazione del Presidente Prof. Giorgio Cantelli Forti



 

Giorgio Cantelli Forti (credits Mkey)

L’Accademia Nazionale di Agricoltura inaugura il 213° Anno Accademico con la Relazione del Presidente Prof. Giorgio Cantelli Forti e la consegna della prima edizione del “Premio Filippo Re” per articoli e pubblicazioni originali in ambito agronomico di autori under 40.

La cerimonia sarà inaugurata dal Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, che parlerà dei risultati dell’attività accademica ottenuti durante i suoi 6 anni di presidenza. Al termine sarà conferito il “Premio Filippo Re”, nato dalla collaborazione tra Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line. I tre finalisti sono il Dott. Nicola Busatto, Fondazione Edmund Mach, la Dott.ssa Roberta Calone, PhD Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari Università di Bologna e il Prof. Antonio Stasi, Dipartimento degli Alimenti e dell’Ambiente Università degli Studi di Foggia. La diretta streaming sarà disponibile sul canale Youtube dell’Accademia e sul portale Agronotizie.

Bologna 9 ottobre – Si inaugurerà lunedì 12 ottobre, alle ore 16 presso la Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna, il 213° Anno Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura. La cerimonia sarà inaugurata dalla Relazione del Prof. Giorgio Cantelli Forti “Dalle parole ai fatti: l’impegno dell’Accademia nella società” che porrà l’attenzione su quanto fatto in questi anni dall’Accademia Nazionale di Agricoltura a favore dei temi legati a sicurezza alimentare, ambiente, acqua, tutela del suolo e sviluppo della ricerca scientifica. Successivamente saranno consegnati i diplomi ai nuovi accademici e la cerimonia sarà conclusa dalla consegna del “Premio Filippo Re”.

 

I tre studi finalisti del premio sono:

  • Nicola Busatto Fondazione Edmund Mach – “Apple fruit superficial scald resistance mediated by ethylene inhibition is associated with diverse metabolic processes” intende contribuire a modificare la visione generale delle conoscenze relative al riscaldo superficiale del melo. Un cambiamento nel paradigma consolidato della causa che genera lo sviluppo della fisiopatia, la principale alterazione in grado di danneggiare le pomacee durante il periodo di frigoconservazione.
  • Roberta Calone Università degli Studi di Bologna –  “Improving water management in European catfish recirculating aquaculture systems through catfish-lettuce aquaponics”, tratta dell’acquaponica come esempio di economia circolare, prevedendo, dopo la filtrazione, il reimpiego delle acque reflue dell’acquacoltura per la produzione fuori suolo di ortaggi, con un consumo controllato delle risorse idriche. Lo studio propone una metodologia di approccio facilmente riproducibile e a costi contenuti, per valutare la conversione di un impianto di produzione a ciclo aperto verso un impianto a ciclo chiuso.
  • Antonio Stasi Università degli Studi di Foggia – “Neuromarketing empirical approaches and food choice: A systematic review” è un contributo nell’ambito delle neuroscienze applicate al marketing agroalimentare. Oltre all’approccio olistico e multidisciplinare, lo studio propone la sistematizzazione delle metodologie per l’utilizzo di tali tecniche nello stile di “manuale teorico-operativo” per i ricercatori che utilizzeranno la neuroscienza per la comprensione e la previsione dei comportamenti di scelte alimentari dei consumatori.

Il premio alla sua prima edizione è dedicato ad articoli, studi e pubblicazioni in ambito agronomico con focus specifico sui temi di Economia, Ambiente, Territorio, Società ed è aperto ad autori under 40 che hanno redatto articoli o pubblicazioni scientifiche, editi da Testate registrate o Annali di Accademie, durante l’anno 2019. Nato dalla collaborazione tra Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line, il premio ha l’intenzione di promuovere la costante evoluzione del ruolo dell’agricoltura per il Paese e diffondere una sempre maggiore conoscenza e consapevolezza delle interazioni di questo settore con le dinamiche economiche, sociali, ambientali e territoriali. Il bando di partecipazione, svoltosi nel corso del 2019, ha visto l’invio di numerosi paper scientifici da tutta l’Italia, esaminati da una apposita commissione formata da Accademici e addetti ai lavori, scelti per le loro qualificate conoscenze scientifiche nei campi d’interesse richiesti dal Premio. I tre finalisti saranno presenti alla cerimonia e il vincitore riceverà un attestato di benemerenza e un premio di 2.500 euro sponsorizzato da Image Line.

Partner dell’Accademia Nazionale di Agricoltura nell’organizzazione del “Premio Filippo Re” è Image Line (www.imagelinenetwork.com), specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali per l’agricoltura. In 30 anni di attività, Image Line ha dato vita alla più grande Community di operatori agricoli con oltre 240.000 utenti e un trend di crescita in progressivo aumento. L’azienda mira alla diffusione della cultura del “coltivato in Italia” (il più sano, sicuro e sostenibile) per valorizzare e tutelare l’agroalimentare Made in Italy, ma anche ispirare scelte consapevoli. Nel corso degli anni, l’azienda ha messo a punto un vero e proprio network di portali web per l’agricoltura, web application, servizi cloud, raccolte di opere scientifiche e database professionali. Image Line, inoltre, condivide con L’Accademia Nazionale di Agricoltura il comune obiettivo di rinnovare le forme di divulgazione per creare sempre più spazi di conversazione fra imprenditori del settore agricolo ed agroindustriale.