Bologna: individuati i presunti autori del danneggiamento di un cantiere ACER in via Fioravanti



Lo scorso 29 maggio l’Azienda Casa Emilia-Romagna della Provincia di Bologna (A.C.E.R.), sporse denuncia contro ignoti per invasione di terreno e danneggiamento del cantiere per la costruzione di un’opera di co-housing presso la struttura sita in via Fioravanti n. 24, ex sede del centro sociale XM24. L’episodio denunciato risale al pomeriggio e alla notte precedenti; i danni provocati ammontano a circa 50000€, cui vanno aggiunte le spese per la bonifica e per la sanificazione dell’area.

L’indagine scaturita, coordinata dal Dott. Massimiliano Rossi, Sostituto Procuratore della Procura presso il Tribunale di Bologna, è stata condotta congiuntamente dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro e dalla locale DIGOS della Polizia di Stato. Inizialmente instaurato a carico di ignoti, il procedimento penale si è sviluppato nella fase delle indagini preliminari attraverso l’analisi delle planimetrie della struttura, l’estrapolazione di video e immagini dagli impianti di videosorveglianza e il successivo riconoscimento di soggetti immortalati mentre danneggiavano la recinzione e l’interno della struttura, ivi comprese le telecamere della videosorveglianza stessa.

Tre i soggetti che stamattina sono stati sottoposti a perquisizione personale e domiciliare, di cui uno di nazionalità pachistana e ai quali viene contestato il reato di devastazione. La perquisizione avrebbe infatti portato ad acquisire elementi di riscontro significativi. La Procura della Repubblica di Bologna aveva tempestivamente avanzato richiesta di custodia cautelare nei confronti di uno dei responsabili, oggi riguardato da avviso di conclusione delle indagini. Il Gip non l’ha accolta ritenendo inesistenti le esigenze cautelari.

L’operazione conclusa conferma l’attenzione per la sicurezza pubblica ed il coordinamento tra le diverse forze di polizia.