È entrata in funzione nelle scorse settimane la nuova strumentazione di Diagnostica TC (TAC) in uso all’Unità operativa di Radiologia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi diretta dal dottor Raffaele Sansone. La nuova macchina, di ultima generazione, ha la possibilità di acquisire contemporaneamente 128 strati e fornire immagini ad altissima qualità al radiologo. Non una semplice sostituzione, ma un importante potenziamento tecnologico dell’Ospedale di Carpi che migliora sensibilmente la sua offerta.
La Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) è una metodica radiologica di diagnostica sempre più richiesta perché consente di acquisire in modo non invasivo immagini di tutto l’organismo o delle sezioni anatomiche di interesse.
Con l’entrata in funzione della nuova TAC si è proceduto alla rimozione del macchinario provvisorio necessario per garantire la continuità dell’attività, che era stato collocato su un mezzo mobile nel piazzale esterno del Pronto Soccorso ed era collegato alla struttura ospedaliera attraverso un tunnel. Il nuovo strumento, collocato all’interno del reparto di Radiologia, consentirà di ottenere immagini di alta qualità, affinando così la precisione diagnostica, riducendo nel contempo la dose di dose di radiazioni emesse, a vantaggio del paziente.
La TAC di Carpi fa parte di un programma aziendale di rinnovo dei sistemi diagnostici che proseguirà a breve con la sostituzione delle TAC negli ospedali di Mirandola e Vignola.
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FOTO: RAFFAELE SANSONE, DIRETTORE DELL’U.O. DI RADIOLOGIA DEL RAMAZZINI, DI FIANCO ALLA NUOVA STRUMENTAZIONE TC