A Carpi la Protezione Civile spiega che fare in caso di alluvione



Anche Carpi parteciperà domenica 11 a “Io non rischio” la campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile, quest’anno in versione social-media: dalle 8 alle 19 infatti, il Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile (Gcpc) dialogherà con i cittadini sulla pagina Facebook “Protezione Civile Carpi”, per parlare di prevenzione e autoprotezione in caso di alluvione. Promossa dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, volontariato di protezione civile, istituzioni e mondo della ricerca scientifica, l’annuale campagna ha lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare, nel caso carpigiano, i concittadini sul rischio alluvione.

La novità di questa decima edizione di “Io non rischio” è che appunto non si svolgerà in piazze vere ma, causa l’emergenza Covid-19, nelle “piazze” digitali dei social media: i volontari pertanto incontreranno i cittadini attraverso pagine Facebook, sui canali Instagram e Youtube, con materiali informativi e comunicativi per far conoscere in modo più approfondito i rischi e i comportamenti più corretti di autoprotezione da mettere in pratica.

Questo il programma carpigiano:

  • Ore 8:00 – Post di benvenuto e apertura piazza con intervento del responsabile di piazza
  • Ore 10:00 – Intervista al Sindaco Alberto Bellelli e all’Assessore Mariella Lugli
  • Ore 11:00 – Intervento di Mauro Zanazzi, Responsabile del Servizio Protezione Civile e Pronto Intervento del Comune di Carpi, sul Piano di Emergenza Comunale
  • Ore 12:00 – intervento di Giuliana Alimonti del Gcpc su «Nuova modalità di allertamento idrometeo»
  • Ore 15:00 – “Trekking” extraurbano virtuale alle casse di espansione del Secchia con intervento dell’ing. Federica Pellegrini, Dirigente Tecnico di AIPO–DTI Emilia-Romagna Orientale
  • Ore 16:00 – post di simulazione monitoraggio argini a cura dei volontari del Gruppo Comunale
  • Ore 19:00 – post di chiusura piazza e saluti

“Io non rischio”, nata nel 2011 per sensibilizzare sul rischio sismico poi anche di maremoti e alluvioni, vede al fianco del Dipartimento della Protezione Civile l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), l’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze (Anpas) e il ReLUIS-Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica.

Sul sito www.iononrischio.it, sono consultabili materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.

Per informazioni sulla piazza virtuale carpigiane: tel. 059 657751