Obbligo di mascherine all’aperto, sanzionate 5 persone nei primi controlli



I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno sanzionato cinque persone per non aver rispettato l’ordinanza Comunale sottoscritta dal Sindaco Virginio Merola: ULTERIORI MISURE DI CONTENIMENTO DELL’EMERGENZA COVID – 19 A TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA.

E’ accaduto questa mattina, durante i controlli del territorio che i militari stavano facendo nei pressi di Piazza Maggiore. Alla vista di cinque soggetti che non indossavano la mascherina di protezione delle vie respiratorie, i Carabinieri si sono avvicinati e dopo averli identificati e informati sulla natura del controllo, li hanno sanzionati (400 euro a testa), invitandoli a prendere atto del testo emanato nella giornata di ieri dal Comune di Bologna:

dal 2 ottobre 2020 e fino a nuova disposizione dalle ore 18.00 del venerdì fino alle ore 24.00 della domenica, nell’area del centro storico delimitata dai viali di circonvallazione, anche all’aperto, è fatto obbligo a chiunque di indossare correttamente mascherine a protezione delle vie respiratorie; indossare non correttamente la mascherina equivale a non indossarla e comporta l’irrogazione della sanzione.

Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ed i soggetti che interagiscono con i predetti;

La violazione di tale obbligo comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 ad euro 1000.

Le persone sanzionate dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna, due albanesi e tre italiani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, tutte senza mascherina di protezione, si sono arrabbiate talmente tanto che hanno iniziato a urlare contro gli operanti perché non accettavano l’idea di pagare una multa del genere per aver violato l’ordinanza comunale. La situazione è stata riportata alla calma dai militari che hanno nuovamente invitato i cinque inadempienti ha rispettare seriamente l’ordinanza perché, con l’evolversi della situazione epidemiologica a livello internazionale e nazionale, è necessario contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19.