In vetta per una notte. Il Sassuolo sconfigge al Mapei il Crotone e diventa la capolista nel sabato di Serie A centrando il secondo successo nelle prime tre gare. In attesa dei risultati che scaturiranno dal programma della terza giornata, gli uomini di Roberto De Zerbi si godono il momentaneo primato battendo la neo promossa Crotone per 4-1 grazie ai gol di Domenico Berardi, Manuel Locatelli e alla doppietta di Francesco Caputo.
Buona, pero’, la prestazione degli ospiti che mettono in grossa difficolta’ i neroverdi riuscendo a smorzare il classico palleggio del Sassuolo costringendo gli avversari a giocare una partita sporca, complicata e decisa dai singoli episodi. Con tanta qualita’ e grande caparbieta’, dopo un avvio di gara poco brillante, il Sassuolo sblocca la gara al 19′ grazie a un cambio gioco di Locatelli con cui imbecca Berardi. Il capitano neroverde scambia con Defrel al limite e chiude col mancino sul primo palo sorprendendo Cordaz. Poi tanto Crotone con una traversa centrata da Cigarini su calcio di punizione e un ottimo contropiede concluso da Vulic che impegna Consigli in una difficile parata a terra.
Nella seconda frazione i calabresi trovano il pari su rigore grazie a una disattenzione di Bourabia che scalcia Cigarini in area concedendo l’inevitabile penalty: dal dischetto si presenta Simy che con grande freddezza spiazza Consigli e fa 1-1. Ma con un altro rigore e’ il Sassuolo a trovare il nuovo vantaggio, questa volta tramite l’ausilio del Var con cui viene punito il tocco con la mano in area di Pereira. Dagli undici metri colpisce Caputo che piazza il pallone a fil di palo con Cordaz che intuisce ma non riesce a neutralizzare il tiro che vale il 2-1. Tris nel finale sempre a firma di Caputo che con una rapida ripartenza a campo aperto, su assist di Berardi, beffa Cordaz con un gran pallonetto.
Cala il poker, invece, Locatelli che nel recupero vince un rimpallo e calcia a botta sicura sul primo palo per il 4-1 finale.
Quattro reti a uno e primato in classifica mentre il Crotone incassa il terzo ko di fila a fronte, comunque, di una buona prestazione di squadra.