Uno di loro non aveva digerito una sonora sconfitta a calcetto, avvenuta qualche giorno prima, e per questo stava meditando vendetta. È questo il motivo dell’aggressione avvenuta la sera del 23 settembre in Corso Fanti, all’altezza di Piazza Martiri, da parte di due ragazzi in danno di un ventunenne del posto. Si tratta di un marocchino appena maggiorenne e di un italiano, di origini stranieri, di quindici anni.
I due, difatti, dopo aver incrociato l’altro giovane in un un bar, hanno deciso di “vendicare” quella umiliante sconfitta a calcio, aggredendolo fisicamente. Il ragazzo ha cercato di difendersi da quella raffica di calci e pugni, ma ha avuto la peggio: oltre a danneggiare il proprio cellulare e i suoi occhiali da vista, è dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale: qui gli sono state refertate escoriazioni per una prognosi di cinque giorni. Poteva tuttavia anche andargli peggio, se non fosse corso in suo aiuto un 66enne del posto che, tra l’indifferenza generale, è intervenuto per dividerli. Anche l’uomo, però, ha riportato delle piccole tumefazioni.
Dopo 48 ore di indagini, oggi i carabinieri della Compagnia di Carpi hanno identificato i due aggressori, già noti, fermandoli; dovranno rispondere di lesioni personali aggravate. I militari hanno anche segnalato la loro posizione ai Servizi Sociali.