Oltre 20mila spettatori in presenza, distribuiti su 18 tribune, con 18 parcheggi a disposizione individuabili attraverso una App dedicata e utilizzata da oltre il 40% del pubblico, 23 gate, 700 steward e una procedura di ingresso e uscita molto rigorosa, assistita e monitorata costantemente. E sold out di pubblico il 13 settembre, domenica di gara, che ha regalato emozioni e incoronato sul podio tanti campioni della Rider’s Land.
Sono i numeri della prima tappa del Motomondiale 2020 in Emilia-Romagna lo scorso fine settimana, ma che da venerdì a domenica concederà il bis sempre al circuito di Misano Adriatico dedicato all’indimenticabile “Marco Simoncelli”, un impianto sviluppato su 65 ettari che potenzialmente può ospitare 100mila spettatori, oltre 40mila in tribuna, capienza ovviamente limitata per questi due eventi.
Una vera e propria maratona per la MotoGp, con il primo Gran Premio Lenovo di San Marino e Riviera di Rimini appena concluso e il prossimo, dal 18 al 20 settembre, all’esordio: il Gran Premio Tissot dell’Emilia-Romagna e Riviera di Rimini. Nuovo appuntamento che ha visto la prevendita impennarsi, con un nuovo tutto esaurito più che possibile.
È il grande sport che ritorna a vincere in Emilia-Romagna, riportando, dopo il lungo lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, sportivi e appassionati a vivere dalle tribune l’atmosfera dei grandi appuntamenti con una organizzazione meticolosa per far rispettare tutte le misure di sicurezza, fino a 10mila spettatori al giorno.
Un primo bilancio di questo ritorno della MotoGp in Romagna è stato tracciato oggi nel corso di una videoconferenza stampa dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dal capo della segreteria politica della Presidenza, Giammaria Manghi, dal coordinatore della MotoGP Andrea Cicchetti, e, collegati da remoto, il sindaco di Misano Adriatico, Fabrizio Piccioni, il presidente della Fmi, Federazione Motociclistica Italiana, Giovanni Copioli, il managing director Misano World Circuit, Andrea Albani, e il giornalista-scrittore sportivo, Alberto Bortolotti, autore del libro “Due ruote di passione”, realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e dedicato alle gare motociclistiche in Emilia-Romagna (tanti i dati e gli aneddoti) e ai campioni di questa terra.
“Sono orgoglioso della prova di professionalità e serietà che sta arrivando dall’Emilia-Romagna, con tutti gli occhi del mondo addosso per vedere come andassero le cose in un grande evento sportivo internazionale che tornava ad avere il pubblico sugli spalti, seppur giustamente contingentato- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. E alla meticolosità degli organizzatori, ai quali come Regione abbiamo concesso la deroga ai limiti di pubblico sulla base del piano per la sicurezza che ci hanno presentato e che il nostro assessorato alla Sanità ha vagliato a fondo, si aggiunge il grande senso di responsabilità dimostrato proprio dagli spettatori, dai tifosi, donne e uomini appassionati di questo bellissimo sport e che raccontano quale sia l’anima della Motor Valley emiliano-romagnola. Stiamo dimostrando che se rispettiamo tutti le regole di distanziamento, uso della mascherina e igiene delle mani, possiamo proseguire nell’azione di contrasto al virus, convivendoci in attesa del vaccino, senza rinunciare a vivere lo sport e la nostra socialità. Ora però è necessario non abbassare la guardia. Ci aspetta un altro fine settimana di spettacolo con il debutto del Gran Premio dell’Emilia-Romagna e Riviera di Rimini, un evento che abbiamo voluto fortemente e sul quale, insieme ai territori, abbiamo scommesso quando ancora non si sapeva se avremmo potuto portare il pubblico nel circuito. Una soddisfazione doppia- chiude Bonaccini- che, con la collaborazione di tutti, vogliamo sia una nuova, grande festa dello sport”. E domenica prossima il presidente della Regione sarà a Misano, dove premierà i piloti sul podio della MotoGp.
Una scommessa vinta anche sul piano dei Team, grazie alla collaborazione con la società Dorna Sports che gestisce il MotoGp. Squadre e organizzatori che stanno seguendo regole rigorose per proteggere al massimo le 1.400 persone che ruotano attorno ai due Gran premi ed evitare loro ogni rischio di contagio. Senza dimenticare gli eventi collaterali che affiancano, sul territorio, le giornate di prove e gare: 16 appuntamenti organizzati nei comuni di Rimini, Misano Adriatico, Bellaria-Igea Marina, Cattolica, e Coriano nei due week end di gare, tra esposizioni di moto storiche, incontri e talk show, concerti e proiezioni di film e documentari e altre iniziative per conoscere meglio il mondo delle due ruote e i suoi campioni.
Imponente anche la copertura mediatica con 80 broadcaster internazionali che distribuiscono le immagini in 200 Paesi. L’audience televisiva del Gran Premio di domenica scorsa per SKY Sport è stata la più alta della stagione e sui canali in chiaro ha raggiunto quasi 5 milioni di telespettatori.
E proprio per sfruttare l’evento come veicolo promozionale e sopperire all’impossibilità delle troupe TV di muoversi fra paddock e territorio, sono stati prodotti sette video che raccontano la Rider’s Land e che sono disponibili sull’hub di Dorna Sport, dal quale le piattaforme di tutto il mondo prelevano servizi e immagini.
“Tutta l’estate che stiamo vivendo è al di sopra delle aspettative- commenta il sindaco Piccioni-. Un doppio Gran Premio col pubblico è un segnale forte, fino ad inizio agosto quasi un sogno, ma qui siamo determinati e capaci a gestire anche le difficoltà grandi. Dalla Riviera vogliamo dimostrare che ‘si può fare’, ma servono professionalità, disciplina, coesione fra promotori e il senso di responsabilità che il meraviglioso pubblico di domenica ha dimostrato”.
“Come Presidente della FMI e a nome dei nostri oltre 110.000 tesserati- spiega Copioli-, sono felice ed orgoglioso che l’Italia ed in particolare l’Emilia-Romagna siano, in questi giorni, al centro dell’attenzione internazionale. Con il doppio Gran premio di Misano, ma anche con le tre tappe del mondiale motocross in Romagna, stiamo offrendo un importante segnale di ripresa non solo sportiva, ma anche sociale. L’apertura a 10.000 persone per ogni tappa del Motomondiale, la capacità organizzativa ed il rispetto delle regole, stanno facendo di questo doppio appuntamento iridato, non solo un successo sportivo. È infatti un chiaro segnale di ripresa e di fiducia che rappresenta un’Italia concreta e responsabile. Ringrazio quindi il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e la dirigenza del World Misano Circuit e tutte le Autorità cittadine e provinciali. Vedere poi i nostri talenti primeggiare e riempire il podio mondiale, è impagabile sia come presidente che come appassionato tifoso dei nostri magnifici atleti. Misano sta dando ulteriore prova di grande passione e professionalità e non a caso, il World Misano Circuit è il nostro Centro Tecnico Federale”.
“Abbiamo voluto questa responsabilità sapendo che intorno alla nostra esperienza organizzativa e alla determinazione della proprietà, sapendo che ci sarebbe stato un territorio- sottolinea Albani-, Regione in primis, che avrebbe assecondato uno sforzo che ha assorbito più energie di un’edizione da 160mila spettatori. Il secondo week end registra prevendite intorno al 60%, con un balzo dopo le emozionanti gare di domenica scorsa. Speriamo in un altro sold out. Abbiamo aperto una strada nuova, quella della ripartenza, definendo un format che progressivamente ci auguriamo possa vedere aumentare la capienza che oggi è al 10% di quella totale. Ma la guardia resta alta, resta un altro week end da condurre allo stesso modo”.
I comportamenti da adottare per vivere il MotoGp in sicurezza sono riepilogati in un video disponibile anche sulla pagina Facebook del Misano World Circuit https://www.facebook.com/MisanoWorldCircuit