A Modena, accanto all’avvio dell’attività educativa e didattica in presenza, si stanno apprestando anche i servizi scolastici accessori, come il trasporto scolastico del Comune su cui si è fatto il punto con i dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi anche durante la Conferenza dei servizi per la ripartenza della scuola indetta dal Comune nella giornata di giovedì 10 settembre. Presenti all’incontro il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, gli assessori all’Istruzione Grazia Baracchi e ai Lavori pubblici Andrea Bosi, operatori dei settori Istruzione, Lavori Pubblici, Ambiente e della Polizia locale.
Sono ad oggi circa 250 le richieste per usufruire del trasporto scolastico organizzato dall’amministrazione comunale che lo garantirà anche quest’anno, pur nel rispetto delle disposizioni anti Covid e delle linee guida in vigore che determinerà un aumento di costi per l’ente locale. Inoltre, saranno riaperti a breve i termini per richiedere il servizio (www.comune.modena/istruzione.it) poichè il bando si è chiuso il 31 agosto. Il servizio è attivato per permettere il raggiungimento delle scuole primarie, secondarie di primo grado e, in via eccezionale, delle scuole dell’infanzia, a bambini e ragazzi residenti in zone distanti non servite dai mezzi di linea.
Di anno in anno, in base alle effettive esigenze degli utenti vengono definite le linee di trasporto da attivare. Quest’anno le esigenze di scaglionare gli ingressi e di individuare accessi differenziati hanno complicato ulteriormente la programmazione del servizio, mentre ha già preso il via il trasporto scolastico per i bambini frequentanti la scuola d’infanzia San Pancrazio, che viene gestito direttamente dal Comune unitamente a quello che sarà previsto a servizio delle scuole San Carlo verso la palestra Fratellanza. Garantito anche il trasporto scolastico per gli alunni disabili, che ad oggi interessa 24 alunni che potranno aumentare considerando che anche per questo bando è prevista la riapertura a breve. E garantiti tutti gli altri trasporti gestiti dal Comune e quelli per le scuole che si avvalgono di impianti sportivi esterni, che partiranno non appena le scuole forniranno gli orari in cui le classi svolgono scienze motorie.
Il settore Servizi educativi ha infatti, più in generale, chiesto alle scuole interessate dal trasporto scolastico informazioni dettagliate sugli orari e accessi utilizzati dagli alunni per mettere a punto tutto il sistema in modo ottimale con gli orari definitivi delle diverse scuole.
Le medesime informazioni sono inoltre utili alla Polizia locale per elaborare, di concerto con gli altri attori, un piano per monitorare e presidiare aree particolarmente critiche in determinati orari, zone in cui magari si concentrano diversi istituti scolastici e livelli di traffico elevati, come ha spiegato la dirigente della Polizia Locale Annalisa Giunti presente alla Conferenza dei servizi. I primi giorni serviranno quindi soprattutto per monitorare le varie situazioni e rilevare eventuali criticità al fine di programmare al meglio la presenza degli agenti che non potrà essere garantita ovunque e in tutti gli orari di ingresso e di uscita programmati dalle scuole.
Attenzione particolare sarà riservata, per esempio, alla zona di via Reggianini – viale Reiter, dove si concentrano diversi istituti scolastici e dove quest’anno confluiranno anche le classi delle scuole secondarie di primo grado San Carlo per le quali non si è potuto trovare spazi adeguati all’interno del loro istituto scolastico, l’unico per il quale si è dovuti appunto ricorrere a una sede distaccata per quanto non lontana. Sono praticamente finiti i lavori con cui sono state completamente risistemate, anche dal punto di vista dell’impiantistica, le aule dell’ex Tassoni che ospiteranno le sei classi con accesso e area esterna recintata differenziata dalla scuola adiacente. Su richiesta del Consiglio dei genitori, di cui si è fatta portavoce la dirigente scolastica, la Giunta ha infine acconsentito ad attivare anche una navetta che, partendo da via Carlo Sigonio, dall’area antistante l’ex Amcm trasporterà i ragazzi fino alla nuova sede. A garanzia dell’utilizzo del servizio, i cui costi saranno sostenuti dall’amministrazione, le famiglie dei 50 studenti che ne hanno fatto richiesta dovranno procedere all’iscrizione tramite format on line.