“È un sogno che con determinazione abbiamo inseguito a lungo e che finalmente è ai blocchi di partenza. Un tassello importante che si inserisce in un disegno più ampio di sviluppo socio economico, culturale e ambientale del territorio.” Con queste parole il presidente della Fondazione CR Carpi, Corrado Faglioni, ha aperto la presentazione del grande Parco Naturale e Polifunzionale a Santa Croce, giovedì 10 settembre, per spiegare alla città i dettagli di un progetto volto a realizzare, a due passi dal centro, un grande polmone ecologico che sia anche luogo di socializzazione, benessere ed educazione alla cultura del verde. “Una visione di futuro che tenga insieme la dimensione sociale a quella green” è stato definito.
Insieme al presidente Faglioni, sono intervenuti il sindaco di Carpi Alberto Bellelli, l’assessore all’Ambiente e all’Urbanistica Riccardo Righi, la senior scientist dell’istituto per la Bioeconomia del CNR, Rita Baraldi, l’ideatrice del progetto di riqualificazione del parco Angela Zaffignani e la Vicepresidente della Regione Emilia Romagna Elly Schlein. Il progetto prevede infatti la piantumazione di ulteriori 8.000 piante andando nella direzione del piano di riforestazione dalla Regione per mettere a dimora 4,5 milioni di nuovi alberi in cinque anni.
Durante la serata sono stati presentati gli interventi di potenziamento e conservazione della grande biodiversità già presente nel parco, e che al momento conta 3.500 esemplari arborei e arbustivi di ben 38 specie diverse, oltre a definire le tante aree tematiche che si susseguiranno al suo interno: spazi per il benessere e lo sport, una zona gioco plastic free, aree per la didattica out door, ristorazione, orti e frutteti didattici e numerosi spazi eventi, oltre a prevedere due folti boschi planiziali, radure, prati e isole arbustive. Il parco sarà inoltre collegato alla città da una pista ciclopedonale che verrà realizzata a cura Fondazione per consentire di raggiungere l’area in sicurezza.
È stato infine presentato lo studio in corso commissionato al CNR per stimare il sequestro di CO2 e degli inquinanti gassosi e delle polveri dall’atmosfera in gradi di fare il grande parco. A questo riguardo è stato al momento stimato che solo il lungo filare dei 94 platani che lo caratterizza sia in grado di sequestrare, all’anno, 7,4 tonnellate di CO2. Lo studio accompagnerà tutta l’azione di rinfoltimento del parco con le nuove 8.000 piante e i risultati verranno illustrati alla città.
In platea molti rappresentanti dell’associazionismo del territorio, il progetto prevede infatti un forte coinvolgimento del forte coinvolgimento del mondo del volontariato locale.
Il progetto del grande parco di Santa Croce sarà presentato il 16 settembre alla biennale Salone del Libro Editoria&Giardini a Verbania, dove la Fondazione CR Carpi è stata invitata a esporre il futuro nuovo contenitore ecologico per socialità, benessere ed eventi.
L’apertura del parco, con una prima fase di lavorazioni messe a punto, è prevista per la primavera/estate 2021.