Castellarano: Carabinieri arrestano “taxi driver” della coca



Nessun messaggio crittografato su WhatsApp o autodistruggente su Telegram lui era un tradizionalista:  una telefonata e via, pronta consegna a domicilio, anche sul posto di lavoro I clienti lo aspettavano pazientemente e lui, puntuale come un orologio, arrivava con l’auto provvedendo a consegnare al cliente la cocaina in cambio del denaro e poi ripartiva. L’attività del pusher albanese funzionava  come quella di un “taxi driver. A scoprirlo, al culmine di una mirata attività investigativa, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Castelnovo Monti e della stazione carabinieri di Castellarano che con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti nel tardo pomeriggio di ieri hanno arrestato a Castellarano un cittadino albanese 37enne residente a Scandiano di fatto domiciliato a Castellarano, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.

Oltre alla dose di cocaina appena ceduta all’interno dell’officina del suo cliente i carabinieri hanno sequestrato 20 dosi di cocaina, contante per oltre 1.500 euro ritenuti provento di spaccio, anche alla luce del fatto che lo stesso non lavoro, due smartphone per i contatti con i clienti tutto trovato in sua disponibilità al momento del controllo. A casa del pusher i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato due bilancini di precisione, ulteriori 13 grammi di cocaina in sasso, sostanza da taglio e un’agenda con appunti contabili dell’illecita attività. L’uomo era sotto controllo da parte dei carabinieri del nucleo operativo e di Castelnovo Monti e di Castellarano che ieri vedendolo entrare in un officina l’hanno raggiunto scoprendo che aveva appena ceduto una dose di cocaina a un suo cliente che lavorava all’intero.

Alla vista dei carabinieri ha cercato di disfarsi di un calzino contenente 20 dosi di cocaina ma lo stesso è stato prontamente recuperato dai carabinieri. In sua disponibilità il danaro provento dello spaccio e di probabili eventuali altre cessioni (oltre 1.500 euro in contanti) e due smartphone sequestrati tra i quali quello avente utenza risultata essere stata chiamata dal meccanico per farsi portare sul posto di lavoro la dose di cocaina appena acquistata. Localizzata la sua abitazione a San Valentino di Castellarano i carabinieri davano corso alla perequazione trovando ulteriori riscontri all’illecita attività posta in essere dal 37enne alla luce del rinvenimento di ulteriore cocaina, sostanza da taglio e agenda con appunti contabili inerenti l’illecita attività. Appurati i fatti l’uomo veniva dichiarato in stato d’arresto per ristretto a disposizione della Procura reggiana.

 

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