Orti sul Secchia: il sindaco risponde al PD



“Il ruolo delle associazioni è di fondamentale importanza per la nostra Amministrazione e lo stiamo dimostrando quotidianamente”. Il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani risponde in questo modo alle polemiche sollevate dal Partito Democratico relativamente alla mancanza d’acqua denunciata dall’Associazione Orti sul Secchia.

“L’Associazione Orti sul Secchia – prosegue il Sindaco – ha manifestato preoccupazioni al Consorzio Bonifica, che è l’ente responsabile della gestione, che a sua volta ha chiarito come si tratti di un razionamento imposto dalla legge che, nei periodi di siccità, impone di dare precedenza alle colture agricole.

I periodi di siccità non ci sono da quest’anno: ci sono stati e ci saranno sempre: stupisce, quindi, che il Partito Democratico cittadino decida di cavalcare polemicamente un disagio che era ben presente anche negli anni in cui erano loro al governo della città. Da almeno quattro anni l’erogazione dell’acqua da parte della Bonifica, nei periodi di siccità, avviene a settimane alterne: una settimana sulla sponda reggiana, una sulla sponda modenese. Periodi di siccità, in questi quattro anni, si sono sempre verificati: gli assessori in carica non sapevano del razionamento? Il Sindaco non li aveva informati?

L’Associazione Orti sul Secchia è molto importante per la nostra Amministrazione – aggiunge il Sindaco – ed è per questo che gli uffici si sono già attivati per cercare di migliorare la situazione, ma difficilmente la soluzione sarà l’allacciamento all’acquedotto: una soluzione probabilmente troppo costosa per una situazione circoscritta a pochi giorni l’anno. Ho personalmente contattato la Bonifica che mi ha garantito ci siano buoni presupposti per migliorare l’erogazione, anche se contro i periodi di siccità, come quello che stiamo attraversando, ci può andare solamente il Padre Eterno”.

Il Sindaco poi risponde alle accuse lanciate a mezzo stampa dal Partito Democratico cittadino.

“Nessuna mala gestione – afferma- e nessun disinteressamento: a differenza di chi mi ha preceduto ricevo tutti i cittadini, ascolto problemi e disagi e cerco di dare risposte alle difficoltà. Non è vero che non abbiamo un’idea di città, di amministrazione: vogliamo migliorare gli errori fatti da chi, quasi ininterrottamente, ha governato la città negli ultimi 70 anni ed a cui i cittadini, non io, hanno tolto la fiducia decidendo di cambiare e voltare pagina. Non prendo insegnamenti dal Pd – conclude il Sindaco – in consiglio comunale spesso offrono collaborazioni a cui, se si concretizzano in questo, rispondo no grazie”.