L’edizione 2020 della Scuola Estiva di Paesaggio Emilio Sereni è ormai alle porte; dal 25 al 29 agosto si terrà infatti a Gattatico di Reggio Emilia, nella casa-museo sede dell’Istituto Alcide Cervi, la XII edizione della Summer School sulla storia del paesaggio agrario italiano.
Promossa dall’Istituto Alcide Cervi, con cui Unimore intrattiene un rapporto di convenzione scientifica, la scuola estiva si avvale del contributo del prof. Emiro Endrighi, Direttore del Polo Museale di Ateneo, quale componente del Comitato Scientifico.
L’argomento di quest’anno riguarda il “Paesaggio nel rapporto città-campagna”, un tema classico della storia italiana che vuole affrontare la crisi delle relazioni tra mondo rurale e mondo urbano per elaborare strategie di intervento finalizzate alla necessaria ricostruzione di questo rapporto.
Attraverso lezioni, laboratori e uscite didattiche, ciascun partecipante alla Scuola avrà la possibilità di approfondire e sperimentare letture e interpretazioni sul rapporto città-campagna nelle sue molteplici forme e nei suoi riflessi paesaggistici.
La partecipazione, aperta a tutti, prevede una quota di 130,00 Euro ma sono previste anche borse di studio per studenti universitari e dottorandi.
Per informazioni e iscrizioni: https://www.istitutocervi.it/2020/04/04/aspettando-la-scuola-di-paesaggio-emilio-sereni-2020-xii-edizione-della-summer-school/
La Scuola di Paesaggio è intitolata a Emilio Sereni, importante scrittore, partigiano, politico, Ministro della Repubblica, oltre che storico del paesaggio agrario italiano, ed è una delle più consolidate esperienze formative sui temi paesaggistici. Allestita nella sede dell’Istituto Cervi, dove è conservato anche il patrimonio librario e archivistico di Sereni, essa costituisce una feconda occasione d’incontro fra università, scuola e governo del territorio. Con una impostazione pluridisciplinare, la Scuola è rivolta a coloro che sono impegnati nei diversi campi dell’istruzione e della formazione, della ricerca, dell’amministrazione pubblica, delle professioni, dei musei e dell’associazionismo culturale e ambientale.