Negli ultimi due mesi insieme all’Istituto Comprensivo – spiega una nota dell’Amministrazione Comunale – abbiamo intensamente lavorato per organizzare la ripartenza delle attività educative e didattiche a settembre in una situazione di grande incertezza. Permangono ancora alcune criticità legate a decisioni che dovranno assumere il Ministero, la Regione e l’Ufficio Scolastico Provinciale e che non consentono ancora di definire uno scenario certo. In particolare è di fondamentale importanza sapere se sarà assegnato all’Istituto Comprensivo tutto l’organico aggiuntivo richiesto e come potranno essere organizzati trasporto scolastico, pre-scuola e prolungamento orario.
Nido di infanzia
Il servizio prenderà avvio a partire dal 7 settembre e sarà organizzato in bolle educative indipendenti, ossia in gruppi che non potranno mai mescolarsi fra di loro e con personale educativo ed ausiliario fisso. Per tutti i bambini, siano essi nuovi iscritti o già frequentanti, è previsto un periodo iniziale di ambientamento. L’organizzazione in bolle-sezioni consente di confermare di fatto il numero di posti previsti dal bando, ma rende difficoltoso il servizio di prolungamento orario, su cui l’Amministrazione si riserva successive valutazioni. Grazie al provvedimento “Al nido con la regione” è confermata la riduzione delle rette per ISEE fino a 26 mila euro.
Scuola dell’infanzia
Anche per la scuola dell’infanzia le linee guida raccomandano la creazione di bolle a composizione rigida. Il tempo scuola è confermato. Il numero minimo di bolle corrisponde alle attuali sezioni, ma è già stata inoltrata dalla dirigenza dell’Istituto Comprensivo una richiesta di incremento di organico per poter sdoppiare le sezioni più numerose. Qualora fosse accolta, come auspichiamo, sarà necessario procedere, al termine dei lavori di miglioramento sismico in corso in tutti i plessi d’infanzia, alla riconfigurazione di alcuni locali e/o al trasferimento di una bolla in un diverso plesso. Per favorire attività all’aperto saranno installate, dove possibile e secondo necessità, tensostrutture nei cortili.
Scuola primaria e secondaria di primo grado
L’organizzazione in queste scuole dipende dal numero di classi prime che sarà possibile formare alla scuola secondaria. La disposizione all’interno delle classi indicata dal ministero dell’istruzione prevede banchi singoli e il distanziamento di almeno un metro fra gli studenti. Se sarà autorizzata dall’ufficio scolastico provinciale l’ottava classe prima (per la quale la richiesta è stata già reiterata) sarà possibile utilizzare tutte le aule della scuola Dante Alighieri, incluse le più piccole, altrimenti due o tre classi dovranno essere spostate presso un plesso di scuola primaria, con conseguente ridefinizione delle restanti classi prime di scuola primaria fra le scuole Nascimbeni e Fratelli Cervi. La palestra delle scuole Fratelli Cervi sarà convertita a refettorio temporaneo; ciò consentirà di liberare parte delle stanze oggi usate come mense e aumentare il numero di aule di grandi dimensioni. Anche le aule speciali delle Dante Alighieri, che non potranno essere usate se non con un irrealistico protocollo di sanificazione al cambio d’ora, saranno convertite per il prossimo anno scolastico in aule ordinarie. Sono stati studiati percorsi differenziati di ingresso/uscita in modo da ridurre assembramenti ed interferenze. L’organizzazione pensata non prevede lo scaglionamento degli orari di ingresso né la suddivisione in turni.
Trasporto scolastico
Le prime linee guida per il trasporto scolastico sono state pubblicate solo con il DPCM del 7 agosto e fanno riferimento ad indicazioni generiche che non hanno fugato la grande preoccupazione ed incertezza dei mesi scorsi. Analoga incertezza e preoccupazione si registra anche per il TPL con particolare riferimento alle corse verso le scuole di Modena. Sulla base di queste indicazioni è necessario assicurare un distanziamento interpersonale sugli scuolabus e sui pullman, con conseguente diminuzione della loro capienza. Tuttavia sia le agenzie per la mobilità sia il gestore del servizio di trasporto scolastico locale hanno già riportato a tutte le Amministrazioni difficoltà nel reperire mezzi e personale necessario ad un incremento generalizzato delle corse. L’Amministrazione intende confermare il servizio di trasporto scolastico per le scuole di Nonantola e si riserva ulteriori valutazioni organizzative (linee, orari, servizi) sulla base delle nuove linee guida appena uscite e del numero di scuolabus che il gestore potrà rendere disponibili, e conferma fin da ora anche in presenza di una diversa organizzazione le tariffe previste per lo scorso anno scolastico.
Prescuola, Piedibus, Prolungamento orario
Laddove l’organizzazione preveda la creazione di bolle educative la stessa suddivisione dovrà essere garantita negli stessi locali anche al di fuori dell’orario didattico. Ad oggi non è possibile organizzare né il prescuola né il prolungamento orario senza conoscere la composizione delle bolle e pertanto ogni decisione definitiva è rimandata a dopo l’avvio dell’anno scolastico.
Per ciò che riguarda la scuola primaria, prescuola e prolungamento orario dovranno essere completamente riorganizzati tenendo conto della disponibilità di personale e dei locali, delle norme per la loro igienizzazione e di quelle sul distanziamento interpersonale. Solo ad anno scolastico avviato, presumibilmente metà ottobre/inizio novembre, una volta verificata e stabilizzata la logistica ordinaria potrà essere presa la decisione definitiva.
Sulla base delle verifiche condotte il servizio di prescuola alla scuola secondaria di primo grado non può essere al momento garantito in quanto sembrano non sussistere le condizioni minime per spazi e personale.
Auser ha confermato la propria volontà di mantenere attivo il servizio di Piedibus, fatte salve nuove disposizioni di carattere sanitario che ne impediscano l’attivazione con i propri volontari.
Mensa
Il servizio di refezione scolastica è confermato, con organizzazione su più turni. I locali adibiti a refettorio saranno oggetto di riconfigurazione per garantire il distanziamento interpersonale. In conformità alle disposizioni regionali sulla distribuzione dei pasti non sarà possibile usare caraffe ai tavoli e ciascun utente dovrà essere munito di borraccia personale.