Aggiudicati i lavori del sottopasso ferroviario per l’accesso alla stazione di Modena da Porta Nord



Potrà iniziare subito dopo l’estate l’intervento per la riqualificazione del sottopasso ferroviario per l’accesso alla stazione di Modena da Porta Nord. Per il primo stralcio dei lavori, che comprende tra l’altro i tappeti mobili bidirezionali e il nuovo ascensore idoneo anche per le bici, infatti, la società di trasformazione urbana CambiaMo al termine della gara d’appalto ha formulato la proposta di aggiudicazione al raggruppamento temporaneo di imprese guidata da Effar srl di Bari e composto da Arfa Tech srl e Tercos srl; ora sono in corso le procedure del cosiddetto “stand still” che si concluderanno in settembre.

Il valore complessivo dell’intervento è di un milione e 80 mila euro ed è finanziato dal Comune di Modena nell’ambito del “Progetto periferie. Ri-generazione e innovazione”, il Programma di riqualificazione urbana e sicurezza dell’area nord della città che ha ottenuto un finanziamento dal Governo nell’ambito del Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie per complessivi 18 milioni di euro. CambiaMo spa è il soggetto attuatore del programma.

Nei prossimi giorni si concluderanno anche le procedure di gara per la riqualificazione del sistema della mobilità stradale e ciclopedonale in quattro lotti relativi a viale del Mercato, viale Finzi, strada Canaletto, via Toniolo e via Gerosa. “In questo caso la cifra complessiva a base di gara è di due milioni e 663 mila euro – spiega il presidente di CambiaMo spa Giorgio Razzoli – e i lavori dei quattro lotti potranno iniziare in ottobre e procedere in parallelo. Pensiamo di definire le aggiudicazioni entro agosto. Sono interventi strettamente correlati ai due cantieri in corso del Data Center e del complesso di Abitare sociale, dove i lavori continuano senza soste per tutto il mese. Sono progetti strategici con i quali cambierà davvero la percezione dell’area in termini di vivibilità e sicurezza”.

A esclusione degli altri lotti del sottopasso ferroviario, di competenza di Rete Ferroviaria Italia spa, tutte le gare d’appalto previste con il bando periferie nella convenzione tra Comune e CambiaMo spa sono state avviate. Il cantiere del primo stralcio dei lavori sulla mobilità, con la nuova rotatoria e la riqualificazione del parcheggio di Porta Nord, sono stati conclusi. Gli altri interventi sono in corso o in fase di avvio.
“La scelta di utilizzare un’unica struttura come soggetto attuatore del progetto è risultata efficace – aggiunge Razzoli – facilitando la collaborazione e l’integrazione delle competenze, a partire dai tecnici comunali dei diversi settori fino alla struttura tecnica di Acer. Stiamo rispettando il piano finanziario, che prevede due anni in passivo per il pagamento degli stati di avanzamento dei lavori, per poi tornare in equilibrio”.
La società di trasformazione urbana è nata negli anni scorsi per il progetto di riqualificazione dell’RNord, dove sono iniziati in queste settimane i lavori per la nuova sede di Medicina dello sport e a settembre inizieranno quelli della palestra riabilitativa.
“È vero che oggi CambiMo non è più solo RNord – sottolinea Razzoli – ma l’attenzione per quel complesso rimane alta. Nel corso dell’anno, per esempio, con il coordinamento di Acer sono state completate tutte le ristrutturazioni delle residenze via via acquisite, abbiamo consegnato i nuovi uffici della Croce Rossa, la sala polivalente e terminata la ristrutturazione del punto di accoglienza e coworking nell’ex sede del bar a piano terra. Stiamo poi lavorando in collaborazione con l’Agenzia per l’energia (Aess) a un progetto di riqualificazione energetica ed edilizia della facciata degli edifici. Lo abbiamo già illustrato all’assemblea di condominio e sono in corso gli approfondimenti anche rispetto al possibile utilizzo delle agevolazioni fiscale con il cosiddetto bonus 110 per cento. Nelle prossime settimane – annuncia Razzoli – terminate le verifiche in stretta collaborazione con amministratori e tecnici del condominio, presenteremo all’assemblea il progetto definitivo”.

SOTTOPASSO A PORTA NORD – SCALE MOBILI E ASCENSORE

Saranno collocate in posizione centrale, rispetto alla scalinata esistente, le scale mobili bidirezionali che caratterizzano il progetto del primo stralcio dei lavori di riqualificazione del sottopasso ferroviario a Porta Nord dove sarà installato un nuovo ascensore montacarichi di dimensioni adeguate a ospitare comodamente i pedoni con bicicletta al seguito.

L’intervento prevede il miglioramento dell’accessibilità del sottopasso allo sbocco sul parcheggio già riqualificato e rappresenta la prima parte di un progetto più ampio che comprende anche l’allargamento del tratto sud del sottopassaggio, l’inserimento di tappeti mobili e di un ascensore per biciclette anche a sud e il prolungamento fino a piazza Dante, a collegamento della zona nord di Modena (l’area del quartiere Sacca/Fascia ferroviaria) con il centro storico della città, senza dover per forza transitare all’interno dell’area della Stazione. Il costo complessivo degli interventi è di oltre sei milioni di euro e per la loro realizzazione interventi il Comune di Modena e Rete Ferroviaria Italiana spa hanno sottoscritto un apposito protocollo di intesa.

Nel frattempo, con il primo stralcio funzionale si migliora, appunto, il collegamento con Porta Nord. Il nuovo ascensore avrà una portata da 2.500 chilogrammi, doppia fermata e doppia porta telescopica. Si aggiungono inoltre una serie di interventi di tipo strutturale e impiantistico.

I lavori avranno una durata indicativa di tre mesi e saranno effettuati in modo da minimizzare l’impatto sulla mobilità ciclopedonale degli utenti della stazione e dei cittadini in genere, garantendo per l’intera durata del cantiere l’accesso al sottopassaggio mediante almeno un ascensore.