Sono Giuliano Paolo Banfi, Pierluigi Castagnetti e Patrizia Tamassia i tre nomi indicati dal Comune di Carpi per il Consiglio di Amministrazione della “Fondazione Fossoli”:è stato infatti firmato il decreto di nomina con il quale il Comune adempie alle prescrizioni statutarie per la composizione del CdA.
La scelta è avvenuta al termine della procedura che, in luglio, ha previsto la raccolta di autocandidature: fra le sette pervenute l’Amministrazione ha individuato questi tre nomi perché, si legge nel decreto, dai loro curriculum emergono « profili, esperienze e contributi che danno testimonianza dell’aderenza ai valori e alle finalità che ispirano l’attività della Fondazione ».
Tutti tre fanno parte dell’ultimo Consiglio d’amministrazione: Pierluigi Castagnetti, reggiano, classe 1945, è il Presidente uscente; vanta una lunga carriera politica, prima a livello locale poi nazionale ed europeo, essendo stato parlamentare quattro legislature in Italia e una a Strasburgo; è nel Consiglio Direttivo della “Casa della storia europea” di Bruxelles.
Giuliano Paolo Banfi (Milano, 1940), architetto, dirigente regionale con una decennale esperienza da Consigliere e Assessore comunale nel capoluogo lombardo, ha svolto una intensa attività di ricerca e conservazione della memoria storica del campo di Fossoli, dove fu deportato il padre Gian Luigi.
Patrizia Tamassia (San Felice sul Panaro, 1956), laureata in Storia contemporanea, è dipendente dal 1986 dell’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, e ha un’esperienza in materia museale e di componente di comitati scientifici di musei.
Secondo lo Statuto della “Fondazione per il recupero e la valorizzazione della memoria storica del Campo Fossoli” (questo il nome completo), il Consiglio d’Amministrazione è composto da tre membri designati dal Sindaco del Comune di Carpi, uno dalla Fondazione Cassa di Risparmio e uno dall’associazione “Amici del Museo Monumento al Deportato”. Nella prima seduta sarà eletto il nuovo Presidente per il mandato 2020-2024.