Un concerto – dall’omonimo album di grande successo – che spalanca le porte ad un’esperienza di ascolto tanto affascinante quanto profonda. Con “Dynamo” del duo BartolomeyBittmann – Matthias Bartolomey al violoncello e Klemens Bittmann al violino e mandola – continua domenica prossima 9 agosto alle 21.30 in terra modenese la 25^ edizione del Festival Mundus organizzato da ATER Fondazione, il quarto e ultimo appuntamento in programma a Carpi nella splendida cornice del Cortile d’Onore del Palazzo dei Pio nel pieno e assoluto rispetto della normativa di contenimento Covid-19. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria online all’indirizzo:
https://www.comune.carpi.mo.it/prenotalacarpiestate/.
I posti saranno assegnati in base alle disponibilità consentite, vige l’obbligo per tutti gli spettatori di indossare le mascherine nelle aree comuni. Il personale opererà controlli sull’osservanza delle norme e sull’acquisto dei posti. In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Teatro Comunale in piazza Martiri 72.
Con il loro terzo album, “Dynamo”, BartolomeyBittmann hanno concepito un audace nuovo lavoro musicale che – ancora una volta – attira l’ascoltatore per unirsi al loro affascinante mondo sonoro. Matthias Bartolomey e Klemens Bittmann hanno le loro idee che sono ben precise e poco c’entrano con la ristrettezza mentale della musica classica dalla quale provengono. Sono passati diversi anni da quando hanno unito le loro forze per comporre e sviluppare un repertorio contemporaneo per i loro strumenti classici. Ora, con “Dynamo”, il duo è arrivato al centro del proprio percorso. Le loro prime due uscite, “Meridian” (2013) e “Neubau” (2015), hanno colpito già la critica musicale mondiale per il loro approccio innovativo. Con “Dynamo”, BartolomeyBittmann rimarcano e definiscono la loro personale cifra stilistica che non si riconosce in nessun influenza.
Matthias Bartolomey e Klemens Bittmann permettono alle loro melodie di scorrere attraverso stati d’animo selvaggi e paesaggi musicali. Variano la loro intensità a secondo del momento, modellando i loro pezzi in storie coinvolgenti raccontate con suspense e stati d’animo mutevoli. Combinano l’energia del rock con l’eleganza della musica da camera, l’inventiva e la gioia del jazz con la profondità emotiva dei cantautori, immergendosi brevemente nella musica folk e, di tanto in tanto, rendono omaggio anche alle loro radici classiche. Tutto ciò denota l’abilità di questo duo a trasformare la musica in un’esperienza davvero avvincente e commovente. I pezzi si sviluppano in toni insolitamente vari e lirici, persino magici. L’ascoltatore è affascinato dalla bellezza e dalla dolcezza del suono, in un momento e nell’altro il potere della musica gli toglie il respiro.
I brani di Bartolomey e Bittmann danzano e celebrano, si abbandonano alla dolce malinconia, scivolano nel misterioso… e sognano. “Dynamo” rappresenta l’originalità e la tecnica di questo duo che, ancora una volta, è una sorta di “stregoneria” che avvolge l’ascoltatore fin da subito.
BartolomeyBittmann
Ciò che li unisce è il rispetto per il suono del loro strumento e una passione comune per la creazione di nuove sonorità. Il violoncellista Matthias Bartolomey e il violinista e suonatore di mandola Klemens Bittmann stanno tracciando un nuovo percorso per i loro strumenti, che sono così profondamente radicati nella tradizione classica. La loro musica include la spontaneità e l’improvvisazione jazz, un ritmo forte ed elementi rock, così come ballate intime e composizioni movimentate.
Il duo si è formato nel 2012. Il violinista Klemens Bittmann ha sempre scelto un percorso vicino al crossover. Dopo gli studi classici presso l’Università di Musica e Spettacolo di Graz, ha studiato violino jazz con Didier Lockwood a Parigi. La collaborazione con il fisarmonicista Klaus Paier, i chitarristi Alegre Correa e Wolfgang Muthspiel. e con Georg Gratzer è stata determinante nella sua carriera. La carriera del violoncellista Matthias Bartolomey è saldamente ancorata alla musica classica occidentale. Diplomato all’Università di musica e arti sceniche di Vienna e all’illustre Mozarteum di Salisburgo, ha collaborato con l’Orchestra di Stato dell’Opera di Vienna / la Filarmonica di Vienna, l’Orchestra da camera d’Europa e l’Orchestra da camera di Mahler. Dal 2010 è il violoncellista principale della Concentus Musicus Wien, fondata da Nikolaus Harnoncourt.
BartolomeyBittmann è un progetto sentito da tutti e due i musicisti che continuano a collaborare e realizzare album con questa formazione, nonostante i loro molteplici impegni. Le loro prime due uscite, “Meridian” (2013) e “Neubau” (2015) dimostrano il loro approccio innovativo e la loro originalità. Numerosi concerti che li hanno visti sui maggiori palchi Europei ma anche anche in Russia, Iran, US, Kenya e Giappone. Con “Dynamo”, il nuovo album uscito il 29 marzo 2019 su etichetta ACT Music (2019), Bartolomey Bittmann stabiliscono la loro personale cifra stilistica, rendendoli distinguibili già dalle prime note del disco.
“E’ davvero raro sentire dei musicisti d’archi con una tale devozione per il groove. BartolomeyBittmann stanno arrivando facilmente al cuore di virtù musicali che non si associano generalmente agli strumenti classici: gioia sfrenata e ritmo estremo.” Wolfgang Muthspiel.
Ultimo appuntamento con il Festival Mundus 2020, in terra modenese: sabato 29 agosto all’Arena Gremiole di Gorzano di Maranello alle 21.30 arriva il Karima formazione Quartet con Piero Frassi al pianoforte, Gabriele Evangelista al contrabbasso, Bernardo Guerra alla batteria (ingresso 10 euro, prenotazione su shop.maranello.it).
Per informazioni generali su tutto il Festival Mundus 2020: telefono 334.6748558, mail mundus@ater.emr.it, sito www.ater.emr.it, pagina Fb festivalmundus