Otto milioni e mezzo di passeggeri nel 2018 al Marconi di Bologna



    Un altro anno record per l’Aeroporto Marconi di Bologna: nel 2018 i passeggeri totali hanno raggiunto per la prima volta quota otto milioni e mezzo (per l’esattezza: 8.506.658*), con un incremento del 3,8% sul 2017. Nel dettaglio, i passeggeri su voli internazionali sono stati 6.524.197 (+4,4%), mentre quelli su voli nazionali sono stati 1.975.283 (1,8%).

    È questo il decimo anno consecutivo di crescita dei passeggeri per lo scalo emiliano, a testimonianza di un sviluppo costante e consolidato nel tempo.

    Domenica 19 agosto è risultato il giorno più “trafficato” dell’anno, con 32.195 passeggeri tra arrivi e partenze.

    Nell’arco dell’anno, sono stati sostanzialmente invariati (-0,2%) i movimenti aerei, a quota 71.503*, mentre le merci trasportate per via aerea hanno registrato una flessione del 3,3% sull’anno precedente, per un totale di 40.474 tonnellate.

    Gli ottimi risultati dell’anno sono riferibili principalmente all’avvio di un’ampia serie di nuovi voli di linea, sia nella stagione estiva che in quella invernale per: Amman (con Ryanair), Atene (Aegean), Kaunas (Ryanair), Kiev (Ernest), Londra Luton (Ryanair), Mykonos (Ryanair), Tiblisi (Georgian) e Vienna (LaudaMotion), cui si sono aggiunti incrementi di frequenze di voli già esistenti per Amsterdam, Barcellona, Catania, Francoforte e Mosca.

    Le tre destinazioni preferite del 2018 sono state: Londra, con oltre 620 mila passeggeri (considerando complessivamente gli aeroporti di Gatwick, Heathrow, Luton e Stansted), Parigi, con oltre 400 mila passeggeri (tra gli aeroporti Charles De Gaulle e Beauvais) e Catania (396 mila passeggeri). Tra le prime dieci destinazioni troviamo inoltre, nell’ordine: Barcellona, Francoforte, Roma Fiumicino, Palermo, Madrid, Amsterdam e Monaco.

    Il mese di Dicembre ha registrato un forte incremento di passeggeri, che hanno sfiorato quota 650 mila (646.982*) per una crescita del 7,8%. Positivi anche i movimenti aerei, pari a 5.521* (+5,6%), mentre le merci trasportate per via aerea hanno segnato un decremento del 5,9%, per un totale di 3.213 tonnellate.

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    *Nota: il dato comprende anche l’aviazione generale (voli “privati”), che non è invece presente negli altri dati di dettaglio.