La Conferenza Stampa Internazionale di Cersaie nella splendia cornice del Palazzo Ducale di Sassuolo



    JournalismAward2015_Christian Bergeron_07La Conferenza stampa internazionale della 33.a edizione di Cersaie si è tenuta ieri, giorno di inaugrazione della fiera, in una cornice di straordinario valore: il Salone delle Guardie del Palazzo Ducale di Sassuolo, residenza di villeggiatura dei Duchi Estensi. Il saluto introduttivo alla Conferenza Stampa è stato del Segretario regionale per i Beni e Attività Culturali e Turismo Sabina Magrini, che ha ricordato come il Palazzo Ducale sia uno dei tesori del Ministero dei Beni Culturali e rappresenta uno dei 20 più importanti Musei statali recentemente individuati dal Ministro Franceschini. Nel suo saluto, il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni ha sottolineato come in questo territorio convivano con armonico equilibrio la parte produttiva del mondo ceramico e quella artistica della nostra storia.

    E’ stata poi la volta di Roberto Luongo, Direttore Generale di Ice-Agenzia, l’ente di diritto pubblico con la cui collaborazione è stato possibile realizzare – tra gli altri – anche questo importante evento dell’industria ceramica italiana e Cersaie. “La partnership con l’industria ceramica italiana – ha dichiarato Luongo – ha radici lontane. Cersaie è il baricentro mondiale del mondo delle costruzioni e Ice-Agenzia con i suoi 65 uffici è da oltre 30 anni al fianco delle aziende ceramiche italiane per competere nei mercati esteri. I primi dati del 2015 parlano di un export in crescita e la collaborazione con questo settore produttivo, fiore all’occhiello del made in Italy, continuerà anche nei prossimi mesi”.

    Moderati da Armando Cafiero, Direttore Generale di Confindustria Ceramica, la conferenza stampa ha visto l’intervento introduttivo di Emilio Mussini, Presidente per le Attività Promozionali e Fiere di Confindustria Ceramica, che illustra le peculiarità e le prospettive del settore ceramico italiano. “Il fatturato della ceramica prodotta in Italia – ha dichiarato Mussini – ritorna a crescere e a fine 2015 supererà i 5 miliardi di euro, con un crescita nell’ordine del +4%. La produzione di ceramica in Italia, in crescita del +3%, a 395 milioni di metri quadrati, unita all’internazionalizzazione produttiva, arriva ad una produzione globale italiana nell’ordine dei 480 milioni di metri quadrati. La parte più dinamica del mercato sono le esportazioni, che hanno raggiunto l’82% del fatturato totale, pari ad un valore di 2,23 miliardi di euro nel semestre (+5%). Positivi tutti i principali mercati, ad eccezione della Francia e degli ‘altri Paesi europei non UE’, con l’exploit degli Usa (+32,4%) e dell’Asia (+11,2%)”. “La leadership italiana – ha ribadito Mussini – passa attraverso gli investimenti, che nel 2015 hanno una percentuale del 5,8%, pari ad un valore di 286 milioni di euro, in crescita del +26%, destinati principalmente nello sviluppo della dotazione impiantistica, indirizzata verso lastre ceramiche di sempre maggiore dimensione – oggi siamo al 320 x 160 –, con spessori fino a 20 mm che stano prendendo piede soprattutto nell’outdoor, e nella decorazione digitale, che consente risultati ed effetti importanti ed innovativi”.

    Emilio Mussini ha poi illustrato le azioni promozionali dell’industria ceramica italiana in tutto il mondo: il programma 2015 – 2016 prevede una presenza istituzionale e collettiva al Saie di Bologna, a Maison & Object a Parigi e Singapore, a Batimat Russia e ovviamente a Coverings a Chicago nell’aprile del prossimo anno e all’ICFF di New York. In Europa, l’attività di seminari e networking farà tappa, nel corso del 2016, in Germania, Francia, Regno Unito, Belgio ed Olanda.

    In conclusione Emilio Mussini ha ricordato i numeri di Cersaie: 872 espositori che provengono da 39 Nazioni (+4 rispetto al 2013) coprono 156.000 metri quadrati in 19 padiglioni espositivi; 226 espositori di arredobagno: Cersaie leader in Italia ed al top in Europa per questo comparto; oltre 200 operatori professionali del mondo delle costruzioni e dell’architettura che provengono da tutti i 5 continenti.

    Il programma culturale Costruire, Abitare, Pensare, come dibattito sul design e l’architettura che vede la Lectio Magistralis del Pritzker 2002 Glenn Murcutt e un parterre di relatori di primordine, tra i quali Massimo Giacon, Francisco Mangado, Mattias Sauerbruch, Arturo Franco, Markus Bader. Una mostra, Cer Stile al padiglione 30, ed una installazione, Day Off al Padiglione 29, caratterizzano questa edizione, volte ad illustrare in modo orizzontale come il design – della ceramica ma non solo – è in grado di caratterizzare al meglio gli spazi. ‘La città della Posa’ con seminari, work in progress e dimostrazioni su uno step importante lungo la filiera della ceramica. Infine, la quarta edizione di Cersaie disegna la tua casa, l’evento che nelle giornate di giovedì e venerdì vede la presenza del pubblico dei consumatori intenti a ristrutturare casa, che ascoltano le consulenze dei professionisti di 25 testate di interior design italiane. A seguire Andrea Serri, Direttore Editoriale di Cer Magazine, presenta le modalità con le quale l’industria ceramica italiana è stata protagonista ad Expo 2015. I Padiglioni dove la ceramica italiana è protagonista sono 55, che diventano 109 se alla ceramica si affiancano i materiali per la posa, per la preparazione delle strutture, le tecnologie e le abilità delle maestranze, tutto rigorosamente italiano. Oltre un Padiglione su 3 vede l’uso della ceramica italiana; oltre 2 su tre materiali e tecnologia del ‘Costruire Italiano’.

    Cristina Faedi, Responsabile delle Attività Promozionali di Confindustria Ceramica, illustra – con una ricca carrellata di immagini – le principali tendenze estetiche del prodotto ceramico italiano esposto in fiera, tra i quali il vintage, il mosaico, il tridimensionale, lo urban style, gli esagoni, le cementine, i tessuti, il legno ceramico, l’effetto marmo, i metalli e le innumerevoli collaborazioni coi i designer italiani ed esteri. Al termine si è svolta la cerimonia di consegna del Ceramics of Italy Journalism Award, giunto quest’anno alla ventesima edizione ed assegnato ogni anno al miglior reportage su Cersaie e sull’industria ceramica italiana. A vincere questa edizione 2015 è stato Christian Bergeron con il suo Cersaie 2014 – la céramique tous azimuts sumptuous ceramics di Canada – Intérieurs, per aver descritto attraverso una accurata selezione di immagini le principali tendenze della ceramica in mostra a Cersaie 2014. La Giuria ha deciso anche quest’anno di assegnare tre menzioni d’onore ad altrettanti articoli meritevoli. Il riconoscimento è andato a Paul Russel, redattore di Asian Ceramics; Andreea Dicianu, editor chief di Ideal Decor, rivista della Romania; e Ana Paula Rocha, del magazine brasiliano AU Arquitectura y Urbanismo.

    Si è poi tenuta la premiazione di Beautiful Ideas, il corcorso tra giovani studenti di design finalizzato a disegnare il Manifesto dell’edizione 2016 di Cersaie, giunto alla sua sesta edizione: tra i progetti presentati, la giuria ha individuato il lavoro progettuale di Silvia Spitaleri, studentessa del terzo anno del Laboratorio di Disegno Industriale della Scuola Politecnica dell’Università di Palermo. Il primo giorno della fiera si chiude con la ‘Serata Cersaie’ nell’attigua Cavallerizza Ducale, dove il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni, il Presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli ed Emilio Mussini hanno consegnato il Confindustria Ceramica Distributor Awards. Per l’Italia si è aggiudicato il premio la società Venturini Srl di Massimo Venturini, azienda fondata nel 1966 con sede a Roma. Per la Francia è risultato vincitore Ceramica di Philippe Guenoun e Lucia Fusaro, fondata nel 1977 con sede a Chelles; per la Germania il premio è toccato invece all’azienda AVANTA E. Bauderer GmbH di Erich e Manuel Bauderer. Per Hong Kong la Regent Building Material Supplies Co Ltd di Simon Tso.