Nel 2014 a Modena sono nati quasi 1.600 bambini e sono 1.800, uno per ogni bimbo nato o adottato in città (più qualcuno di riserva), gli alberi che il Comune ha messo a dimora nella zona di forestazione sub urbana di “San Cataldo”, dal Santuario fino a Ponte Alto, lungo la nuova linea ferroviaria.
Si chiama “Bimbalbero” l’iniziativa che, dal 1992, la città dedica ogni anno ai nuovi nati e all’ambiente, culminante in una festa che quest’anno si svolge domenica 27 settembre, dalle 15.30, al Polo ambientale di Marzaglia in via Pomposiana 292, la stessa area nella quale si sono svolte le prime edizioni dell’iniziativa che poi, anno dopo anno, ha coinvolto altre zone cittadine.
Molto articolato il programma della festa al Polo ambientale, che prevede giochi, laboratori per i più piccoli, racconti, attività sensoriali, mostre, passeggiate, spettacoli, visite guidate e merenda. Bambini e genitori potranno anche esplorare il bosco di Marzaglia, annusare e toccare i loro alberi, ascoltare favole e storie sulle piante e la natura. L’iniziativa è stata sempre l’occasione ogni anno per collegare un lieto evento, come l’arrivo di un bambino, a un concreto impegno per migliorare l’ambiente in cui questo bambino crescerà, per sensibilizzare tutti sul tema della qualità della vita e per garantire un futuro ai figli in una città sempre più verde.
Grazie a “Bimbalbero” a Modena crescono quasi 40 mila fra aceri, querce, frassini, carpini e tigli che dal 1992 hanno ulteriormente arricchito il patrimonio boschivo cittadino nelle aree destinate a forestazione urbana.
Per informazioni: Urp di piazza Grande, 059 20312. Il programma completo dell’iniziativa si trova sul sito www.comune.modena.it/musa.
In caso di pioggia la festa sarà rinviata a domenica 11 ottobre 2015.