“La risposta del Sindaco di Sassuolo alla mia interrogazione consigliare sull’enorme quanto ingiustificato e mai motivato da Atersir aumento delle tariffe per la raccolta dei rifiuti, mostra un chiaro disimpegno dell’amministrazione sul fronte della tutela degli interessi dei cittadini e del diritto sacrosanto alla trasparenza nel rapporto tra costi e servizio offerto.
Il Sindaco non si può accontentare, e tanto più dichiararsi felice, di fronte ad una reiterata non risposta di un’organismo come Atersir che pur di fronte a richiesta di chiarimenti e a ricorsi, continua a non rispondere ed a bypassare i diritti e gli interessi dei cittadini. Se Pistoni non riesce come Sindaco a rappresentare ed a fare valere i diritti dei cittadini nei confronti di Atersir, lo faccia nel suo ruolo di Consigliere provinciale sollecitando anche il collega, oltre che compagno di partito, Reggianini di Castelfranco, che oltre a sindaco PD è componente del Consiglio di ambito di Atersir, a dare una risposta chiara ai comuni ed ai cittadini che non possono continuare a pagare tariffe sempre più care senza sapere perché e per cosa.
E’ chiaro che gli slogan, così come la minaccia di rinnovati ricorsi, servono solo a salvare la faccia per un giorno sulla stampa, ma non a tutelare i diritti dei cittadini che devono essere rappresentati con forza e costantemente nelle sedi istituzionali.
Ed è su questo punto che chiediamo alla Giunta ed al Sindaco, anche nel suo ruolo di Consigliere provinciale, uno scatto d’orgoglio politico ed istituzionale ed uno sforzo maggiore, superando l’eventuale timore di pestare i piedi ai propri compagni di partito.
In attesa di avere risposte chiare da Atersir, utili anche per una ridefinizione delle tariffe al ribasso, chiediamo inoltre all’Amministrazione uno sforzo maggiore per creare, come successo nella vicina Fiorano, un sistema di buone pratiche, soprattutto nella raccolta differenziata, capace di generare sconti per attività commerciali virtuose ed un generale calo delle tariffe per tutti i cittadini che nel vicino comune, anche su questo fronte più attivo di Sassuolo, sarebbe stato misurato nell’ordine del 5%”