Campagnola: Hascisc e cocaina per i giovani reggiani. 2 insospettabili fratelli arrestati dai Carabinieri



    carabinieri_2001La capillare attività di controllo del territorio ha portati i Carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia a intercettare due cittadini stranieri che viaggiavano su un autovettura al cui interno avevano ben occultato una quindicina di grammi di cocaina la cui detenzione è stata ricondotta, nel proseguo degli accertamenti investigativi, ai fini di spaccio. Altro stupefacente e materiale per il confezionamento i Carabinier l’hanno trovato nel domicilio dei due disoccupati ubicato a Canolo di Correggio. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i Carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia hanno arrestato i cittadini marocchini E.M.E. 28enne e A.E.A. 37enne, entrambi domiciliati nella razione Canolo di Correggio, ristretti a d’ispezione della Procura reggiana. Ai due, che questa mattina difesi dall’Avvocato Alessandro Carrara compariranno davanti al Tribunale di Reggio Emilia, i Carabinieri hanno sequestrato 15 grammi di cocaina nascosti nel cambio della macchina e 6 grammi di hascisc occultati in casa unitamente a vario materiale per il confezionamento delle dosi.

    Nessuna particolare attività investigativa si è resa necessaria per arrivare all’arresto dei due stranieri in quanto a farla da padrona è stata la capillare attività di controllo del territorio nel tardo pomeriggio di ieri ha portato i Carabinieri di Campagnola Emilia a procedere al controllo di un utilitaria con a bordo i due cittadini marocchini. Sono stati fermati a bordo di una Golf nei pressi della frazione Cognento di Campagnola Emilia. Terminate le procedure di identificazione i Carabinieri avvertendo un atteggiamento insofferente ed alquanto sospetto dei due approfondivano i controlli culminanti con il rinvenimento, all’interno del cambio dell’autovettura, di due involucri contenti una quindicina di grammi di marjuana. Dalla strada all’abitazione dei due ubicata a Canolo di Correggio il passo è stato breve e dove i militari rinvenivano 6 grammi di hascisc e vario materiale per il confezionamento. L’analisi delle chiamate effettuate con i cellulari dei due stranieri portava a rintracciare due giovani di Novellara e Reggiolo che sentiti dai Carabinieri ammettevano i contatti con i due per l’acquisto di stupefacente avvenuto nel passato. Suffragata in maniera inconfutabile la detenzione ai fini di spaccio, i due venivano arrestati.