Crespellano: cane maltrattato salvato dai Carabinieri



    I Carabinieri della Stazione di Crespellano hanno denunciato un 33enne del luogo, originario di Paternò (CT), per maltrattamento di animali, violenza o minaccia a pubblico ufficiale. Giovedì mattina, una pattuglia dell’Arma di Crespellano stava effettuando un servizio di controllo del territorio in via Michele Ferro quando, transitando nei pressi di un bar, notava un gruppo di persone che discutevano animatamente. Tra queste ve ne era una in particolare che aveva attirato l’attenzione dei militari e dei passanti perché era talmente presa che gesticolando e urlando contro gli altri membri del gruppo non si era neanche accorta che stava rischiando di soffocare il cane che teneva al guinzaglio. L’animale, infatti, un meticcio di taglia media, non riusciva più a respirare perché il suo padrone lo aveva sollevato da terra facendolo penzolare per il collare.

    I Carabinieri sono scesi velocemente dall’auto per prestare soccorso all’animale, ma quando si sono avvicinati al soggetto per fargli notare quanto stava accadendo, lui si è infastidito ed ha cominciato a insultarli dicendogli: “…Lasciatemi stare, questo è il mio cane!…Chi cazzo siete voi per chiedermi i documenti?…” A quel punto, considerato che l’animale aveva iniziato a perdere i sensi, gli inquirenti hanno afferrato il guinzaglio ponendo fine all’agonia della povera bestia che fortunatamente riprendeva a respirare e si avvicinava affettuosamente a un militare come a volerlo ringraziare. Accompagnato in caserma per ulteriori accertamenti, il soggetto, identificato nel 33enne di Paternò, ha continuato ad avere un comportamento irrispettoso con gli operanti fino a che non è stato tranquillizzato dalla fidanzata che nel frattempo lo aveva raggiunto. Qualche anno fa, una Stazione dell’Arma di Roma aveva denunciato il 33enne per possesso di sostanze stupefacenti. Il cane, in buone condizioni di salute, è stato affidato alla custodia del fratello del denunciato, tra l’altro proprietario dell’animale.