Scrutatori alle Regionali 2014: anche a Modena precedenza ai disoccupati



    elezioni_3Nella scelta degli scrutatori per le elezioni Regionali del 23 novembre si tenga conto prioritariamente di coloro che si trovano “nella situazione di mancanza di lavoro o di assenza di reddito”. E’ l’invito che la presidenza del Consiglio comunale di Modena rivolge alla Commissione elettorale, “fatte salve le dichiarazioni di disponibilità degli scrutatori iscritti all’albo”, su proposta dei gruppi consiliari del “Movimento 5 Stelle” e di “Per Me Modena “, accolta con grande favore dall’intera conferenza dei capigruppo, come ricorda nella lettera la presidente Francesca Maletti sottolineando “la situazione di grave disagio economico ed occupazionale persistente nella nostra città”.

    Gli elettori del comune di Modena e iscritti all’Albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore elettorale che desiderano svolgere l’attività in occasione delle Regionali hanno tempo fino a lunedì 20 ottobre per presentare la dichiarazione di disponibilità nella quale può essere indicato anche lo stato di disoccupazione, di inoccupazione o di  assenza di reddito  e  l’eventuale iscrizione al Centro per l’impiego. La dichiarazione da compilare è disponibile on line (www.comune.modena.it).

    Le dichiarazioni possono essere presentate anche oltre il termine del 20 ottobre, ma saranno tenute in considerazione solo nel caso in cui l’ufficio elettorale si trovi a dover coprire posti vacanti nelle giornate immediatamente precedenti l’apertura dei seggi e non sia più possibile attingere dagli elenchi delle riserve già nominate dalla commissione nella seduta pubblica del 29 ottobre.

    Nella lettera inviata alla Commissione elettorale, la presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti invita anche “a prevedere che, nell’ambito dell’aggiornamento annuale dell’albo degli scrutatori, nella domanda di iscrizione, gli interessati possano indicare lo stato di  mancanza di lavoro o di assenza di reddito, fatti salvi i requisiti necessari previsti  per legge”.

    Dalle funzioni di scrutatore sono esclusi i dipendenti del ministero dell’Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti; gli appartenenti a Forze Armate in servizio; i medici provinciali, gli ufficiali sanitari e i medici condotti; i segretari comunali e i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali; i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.