L’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia partecipa a Ramspec, la prima fiera della Chimica Industriale che si terrà a Modena



    Alla prima fiera Ramspec  –  Raw Materials, Specialties Compounds-  2014 dedicata alla Chimica Industriale parteciperà anche l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia con i Dipartimenti di Scienze Chimiche e Geologiche, di Scienze della Vita, di Ingegneria “Enzo Ferrari” e quello di Scienze e Metodi dell’Ingegneria.

    L’evento, che si terrà da giovedì 2 a sabato 4 ottobre al quartiere fieristico di Modena (via Virgilio, 58),  non solo sarà l’occasione per i ricercatori dell’Ateneo modenese reggiano per promuovere le ricerche dei dipartimenti, ma sarà anche una momento  di incontro e confronto  per gli studenti dell’area chimica-scientifico-tecnologica con le industrie del settore.

    L’offerta didattica di UNIMORE che ruota intorno al cardine dell’area chimica-scientifico-tecnologica è molto ampia ed offre un corso di Laurea in Chimica (triennale), e Laurea Magistrale in Scienze Chimiche (biennale). I Corsi di Laurea che completano l’offerta formativa di UNIMORE in “area Chimica” a tutto campo sono: Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (ciclo unico, quinquennale), la prima gemmazione dalla Laurea in Chimica a MO, dedicata agli aspetti di ambito specialistico farmacologico – sanitario. Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali (biennale), con percorso formativo il cui target è fortemente applicativo, specializzato in alcuni settori ben mirati (materiali ceramici, materiali compositi e nanostrutturati).  Il

    Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Industriali (biennale), il prodotto di ultima generazione, per una formazione che si colloca a cavallo di diverse aree culturali (Chimica – Biologia – Tecnologie Industriali).

    Corsi di Laurea in Geologia (triennale), e Laurea Magistrale in Scienze Geologiche (biennale), i cui percorsi formativi si intrecciano in maniera equilibrata con tutti gli aspetti delle Scienze di base e materialistiche, al punto che alcuni settori industriali del bacino territoriale delle province di Modena e Reggio Emilia, possono sfruttare indifferentemente sia le competenze del laureato in Scienze Chimiche che in Scienze Geologiche.

    “E’ bene sottolineare  – afferma la prof.ssa Maria Franca Brigatti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – che l’anima delle discipline Chimiche, fortemente pervasiva in tutti i settori tecnologici, presso il nostro Ateneo ha trovato da sempre adeguata collocazione e valorizzazione culturale in tutti i Corsi di area scientifico-tecnologica, al punto che molti altri corsi di studio  offrono ai loro studenti possibilità di crescita personale in ambito interdisciplinare. Conseguenza immediata è che all’interno dei Dipartimenti scientifici sono aumentati i gruppi di lavoro che traggono ispirazione dalle discipline chimiche, con incremento significativo delle attività di ricerca che producono risultati eccellenti per lo sviluppo delle idee, l’innovazione per il trasferimento tecnologico e l’ammodernamento dei processi, con forti ricadute d’impatto socio-economico sul territorio”.

    Gli ambiti tematici di lavoro per i ricercatori di area Chimica modenese spaziano da:  materiali micro- e nano-porosi, nanostrutturati, materiali funzionali; nanosistemi magnetici molecolari; alla progettazione e sintesi di materiali inorganici e vetri bioattivi; ai materiali per dispositivi sensoristici; materiali molecolari organici per applicazioni fotovoltaiche; allo  sviluppo di metodi teorico-computazionali multiscala; alla  valorizzazione delle risorse naturali e geomorfologiche; materie prime naturali e materie seconde per applicazioni industriali (ceramici, cementi, refrattari); alla chimica ecosostenibile; analisi LCA di materiali e processi innovativi; fotochimica ambientale; alle  metodologie di tracciabilità di prodotti e processi industriali, prodotti alimentari.