Venerdì, nella Sala del Consiglio Comunale di Modena, un seminario per riflettere sul modo di comunicare la violenza contro le donne



    Quanto potrebbe incidere, per arginare il fenomeno della violenza di genere, l’uso di parole nuove, uno sguardo diverso sulla realtà, il cambiamento da parte di uomini e donne dei propri comportamenti e l’abbandono di consuetudini e pregiudizi? La risposta si cercherà nel seminario: “Prevenire è… comunicare la violenza di genere”. Una giornata di studi promossa dal Centro documentazione donna per riflettere e per fare proposte sul modo in cui attraverso una corretta comunicazione si può fare prevenzione della violenza contro le donne.

    Spesso la violenza contro le donne viene legittimata e sminuita nella sua portata e gravità proprio dai termini usati per descriverla. L’uso di frasi come “delitto passionale” o “crimine d’amore”, nelle forme più estreme del fenomeno, rende invisibile chi subisce violenza e il suo vissuto e pone invece in primo piano chi esercita la violenza, quasi a giustificarlo.

    In molti casi poi le numerose forme di violenza sulle donne proprio non appaiono perché non vengono nominate, non sono denunciate oppure sono rimosse, mentre i dati ci riportano un quadro di discriminazioni e violenze che riguarda un gran numero di donne.

    Prevenire la violenza significa dunque comunicare con parole nuove e soprattutto educare, sensibilizzare ed informare in modo corretto.

    Sta succedendo nelle scuole, dove si lavora con le nuove generazioni per smontare quegli stereotipi che riproducono nel tempo le stesse discriminazioni a svantaggio delle donne e per favorire il rispetto tra i generi. Sta succedendo nell’informazione dove su questi temi il dibattito è emergente e va favorito. Sta succedendo attraverso le iniziative culturali che coinvolgono uomini e donne per far emergere storie e voci di persone che vogliono confrontarsi insieme.

    Il seminario che si terrà il 26 settembre 2014 a Modena sarà un’occasione per fare il punto su alcune esperienze significative a livello nazionale e per proporre strumenti utili a prevenire e a sensibilizzare sulla violenza di genere.

    La giornata di studi “Prevenire è… comunicare la violenza di genere”, in programma dalle ore 15 alle 19.30, si terrà alla Sala del Consiglio Comunale, in Piazza Grande a Modena.

    Il seminario sarà presieduto dalla Presidente del Cdd Vittorina Maestroni; in apertura sono previsti i saluti delle autorità, Comune di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena mentre le conclusioni sono a cura dell’Assessora PO del Comune di Modena Ingrid Caporioni.

     

    Le esperienze nella scuola, nella formazione, in ambito culturale, nei media e nelle politiche degli enti pubblici

    La prima parte dell’evento, dedicata alle esperienze, è articolata in quattro sessioni: prevenire come educazione e formazione; come comunicazione e sensibilizzazione; come informazione e mass media; come politiche di genere.

    Saranno presentati gli esiti e gli elaborati di ricerca sul tema, prodotti dal Centro documentazione donna, in oltre un anno di lavoro: video interviste ai/alle modenesi sulle parole della Convenzione di Istanbul; video interviste ad esperti/e; un kit didattico per le scuole; le linee guida per una corretta informazione sulla violenza di genere e una campagna di comunicazione sociale che ha coinvolto i testimonial dello sport locale e nazionale. Il seminario sarà dunque l’occasione per confrontare i risultati raggiunti con altre esperienze significative che verranno illustrate attraverso gli interventi di (nell’ordine indicato sul programma): Serena Ballista, Monica Martinelli, Stefano Ferrari, Elisa Coco, Silvia Bonacini, Daniela Ricci, Serena  Bersani, Nelson Bova e Roberta Mori, presidente Commissione Parità dell’Assemblea legislativa della Regione E.R.

     

    La tavola rotonda

    Nella seconda parte si terrà una tavola rotonda, coordinata dalla giornalista Luisa Betti, con i contributi di Giovanna Cosenza, Marco Deriu, Barbara Mapelli, Judith Pinnock (e l’intervento video di Cecilia Robustelli) che dialogheranno su parole ancora poco indagate per condividerne nuovi significati, nel tentativo di modificare le relazioni tra uomini e donne. Seguirà il dibattito finale allargato alla platea dei/delle partecipanti. Sono stati invitati: associazioni femminili, mondo dello sport, della cultura, della scuola, del lavoro e dell’informazione.

     

    Il progetto del Centro documentazione donna di Modena

    L’iniziativa rappresenta la conclusione del progetto di ricerca sociale “Le parole per (non) dirla. Iniziative di sensibilizzazione e prevenzione della violenza contro le donne” che ha affrontato il tema della violenza di genere con il duplice obiettivo di conoscere la percezione  comune e diffusa del fenomeno e di indagare le parole con cui viene descritto e analizzato.

    Poichè la dimensione del fenomeno è principalmente culturale e sociale, in questi stessi ambiti devono focalizzarsi le strategie e gli interventi per prevenirlo. Anche attraverso una partecipazione attiva e sempre maggiore della componente maschile, come ha registrato il Centro negli ultimi anni, perché il tema “di genere’ si arricchisce del contributo di donne e uomini.

    Il progetto, durato un anno, è promosso del Centro documentazione donna con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e con il patrocinio di Ministro per l’Integrazione, Provincia di Modena e Comune di Modena.

    I lavori del seminario saranno trasmessi in diretta streaming e potranno essere seguiti sul sito ufficiale del progetto: http://pernondirla.cddonna.it/