“Scuola e famiglia sono il centro vitale della comunità e vogliamo mettere in campo ogni azione possibile per supportare questi settori”. Interviene così Alessio Costetti, assessore all’Istruzione, formazione e politiche per l’infanzia e alle Politiche per la famiglia, in merito ai principali progetti su scuola e famiglia previsti per i prossimi anni a Maranello. “Scuola e formazione devono essere strumenti per superare le differenze, per creare nuove opportunità, per formare le giovani generazioni e per creare un senso di comunità e di educazione civica”, afferma Costetti. “E’ necessario un confronto costante con tutti i protagonisti della scuola: gli insegnanti, i genitori, gli educatori e i ragazzi devono avere occasioni di partecipare in maniera attiva e propositiva alla definizione delle strategie d’indirizzo educative e formative. E’ anche necessario sperimentate interventi flessibili e innovativi in risposta al mutare delle necessità. Tra gli obiettivi strategici in campo educativo, il ‘Patto per la scuola’, che deve nascere dal confronto e si deve compiere con la partecipazione di tutti gli attori (Comune, scuole, insegnanti, educatori genitori e ragazzi), il Piano dell’Offerta Formativa, che deve implementare l’offerta ed essere condiviso, oltre che con le istituzioni scolastiche, anche con le famiglie, e i Gruppi Educativi Territoriali, che devono essere potenziati, anche sperimentando forme di collaborazione con le famiglie e i volontari, per consentire la partecipazione ad un numero maggiore di studenti e diversificare le attività aggregative svolte. Vogliamo anche rafforzare l’attenzione ai servizi scolastici a favore degli alunni svantaggiati e diversamente abili, perché la scuola sia per tutti il primo nucleo di formazione, di educazione alla cittadinanza e d’integrazione, e continuare a sostenere il ruolo dell’IPSIA Ferrari, punto di eccellenza nella formazione superiore, in particolare nei progetti legati alla mobilità sostenibile e ai veicoli non inquinanti”. Attenzione anche alle politiche a supporto dei nuclei familiari: “Il Centro per le Famiglie, un servizio che in questi anni ha dimostrato di funzionare molto bene, deve essere incrementato come luogo di socialità, mutualità e solidarietà, potenziando i servizi di informazione e sostegno alle competenze genitoriali e le occasioni di incontro e scambio reciproco (gruppi di famiglie-risorsa, gruppi di auto-mutuo aiuto, progetti d’integrazione per famiglie di nuova immigrazione e Tempo per la scuola). L’obiettivo, certamente non facile, è di dare una risposta alla crisi anche attraverso quegli strumenti di inclusione sociale che possono aiutare i nuclei familiari in difficoltà”.