L’assessore regionale alla sicurezza territoriale Paola Gazzolo nuovo Commissario per l’attuazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico da effettuare in Emilia-Romagna.
La nomina è stata decisa dal Consiglio dei ministri nella giornata di ieri e riguarda l’attuazione delle opere previste nell’Accordo di programma siglato nel 2010 tra la Regione e il ministero: un’intesa da cui è derivato un pacchetto di 256 interventi per un totale di oltre 144 milioni di euro, finanziati per 81 milioni dallo Stato e 43 dalla Regione.
La decisione del Governo premia il lavoro intenso compiuto per la prevenzione del rischio idrogeologico, dopo che nelle scorse settimane l’unità di missione sul dissesto istituita dalla Presidenza del Consiglio ha certificato l’Emilia Romagna come la Regione italiana con la migliore capacità e tempestività nell’utilizzo dei fondi stanziati per le opere anti-emergenza.
L’assessore Gazzolo prende il posto del prefetto Vincenzo Grimaldi. “A lui va il ringraziamento per l’importante lavoro svolto”, afferma Gazzolo. “Ora auspichiamo che il governo trasferisca alla Regione l’ultima quota di risorse prevista dall’Accordo di programma, pari a 24 milioni, necessari a far partire 21 nuovi cantieri per la sicurezza del territorio”. “Si tratta di opere prioritarie – conclude – per le quali abbiamo già avviato la progettazione: l’obiettivo è quello di attuarle con la massima celerità appena disponibili i finanziamenti”.
L’Accordo di programma del 2010
Sottoscritto nel 2010 tra Ministero dell’Ambiente e Regione Emilia-Romagna, l’Accordo di programma stanzia 144 milioni di euro per la manutenzione diffusa del territorio (cui è stato destinato il 18% delle risorse disponibili), la riduzione del rischio idrogeologico; le problematiche della montagna in termini di dissesto, la risoluzione dei principali nodi critici idraulici di pianura, la messa in sicurezza del litorale e la manutenzione straordinaria di opere di difesa della costa.
Sul totale di 256 interventi finanziati, 145 risultano già terminati per un totale di 35,9 milioni. 58 opere sono in corso di esecuzione, per oltre 35,7 milioni di euro, mentre per 7 interventi – pari a 8,3 milioni – sono stati aggiudicati i lavori. Gli altri 64,1 milioni finanzieranno ulteriori 46 interventi nelle nove province.