Reggio Emilia, prosegue anche da parte della Polizia l’attività di vigilanza, controllo e contrasto al degrado nell’area della stazione ferroviaria storica e nelle vie del centro



    polizia-notturnaIeri sera alle ore 23.15 le Volanti sorprendevano in Piazza Martiri del 7 Luglio delle persone moleste, in particolare davanti al Teatro Valli avevano frantumato a terra delle bottiglie in vetro, in palese stato di ubriachezza, allarmando i passanti.
    Tra la gradinata del teatro e la fontana, gli Agenti potevano rilevare vari cocci di bottiglia ancora bagnati, mentre sui gradini del teatro bivaccavano due individui chiaramente ubriachi. Un terzo individuo magrebino, mezzo svestito si stava lavando all’interno della fontana.

    Alla vista degli Agenti si avvicinava con fare minaccioso ad un’autovettura di servizio ed alla richiesta di fornire le proprie generalità, lo stesso, con un atteggiamento arrogante presumibilmente dovuto ad un abuso di sostanze alcoliche come denotato dalla forte alitosi vinosa, si rifiutava categoricamente.

    Vista la sua poca collaborazione, si rendeva necessario accompagnarlo in Questura per addivenire alla completa e certa identificazione, ma durante i controlli prodromici di sicurezza prima di farlo salire sul veicolo di servizio, l’uomo, in un maldestro atto di aggressione, cercava di colpire con una gomitata al volto un Agente che schivava prontamente l’offesa, ma doveva subire un altro colpo alla spalla nel tentativo di bloccarlo.

    Alla fine riuscivano a farlo salire sulla vettura di servizio, all’interno della quale, tutt’altro che rassegnato, lo straniero iniziava a colpire con calci e testate lo sportello e la apposita protezione divisoria in plexiglass autoinfliggendosi delle leggere escoriazioni.

    Da un successivo esame della Volante si dovevano rilevare i danni allo sportello provocati dal fermato che una volta in Questura continuava in un atteggiamento violento ed autolesionistico, non motivato dalla sola assunzione di sostanze alcoliche, Infatti, proprio durante i controlli sulla persona, gli veniva rinvenuta nel portafogli una pallina di cellophane termo saldato contente sostanza stupefacente poi risultata eroina per circa un grammo.

    S.S., cittadino marocchino di anni 28, assuntore di sostanze alcoliche e stupefacenti con numerosi precedenti di polizia, veniva arrestato per resistenza a P.U. e danneggiamento aggravato.

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    Sempre ieri, nella stazione storica, la Polizia individuava e fermava l’autore di continue molestie in danno dei viaggiatori.
    Dell’uomo, grazie a testimonianze raccolte sul posto e grazie anche ai filmati delle telecamere di sorveglianza, si acclaravano anche responsabilità in ordine ad atti offensivi della pubblica decenza; infatti gli veniva contestata l’abitudine di utilizzare gli spazi pubblici come latrine a cielo aperto.
    Il 61enne, italiano con numerosi precedenti di polizia residente a Parma, veniva denunciato per atti contrari alla pubblica decenza, inoltre gli veniva irrogato un Foglio di via Obbligatorio con l’ingiunzione di rientrare nel proprio comune di residenza e contestualmente il divieto di far ritorno per anni 3 nella città di Reggio Emilia.

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    La Polizia di Stato della Questura di Reggio Emilia, nell’ambito dell’attività e dei servizi di competenza attraverso il coordinamento e la predisposizione di specifici servizi di controllo e vigilanza disposti all’interno dell’Arcispedale Santa Maria Nuova ed eseguiti dal personale in servizio presso il Posto Fisso di Polizia, nei giorni scorsi ha identificato e indagato in stato di libertà un ladro che abitualmente si recava nei reparti ospedalieri per compiere dei furti ai danni dei degenti e dei loro famigliari.
    Negli ultimi tempi i servizi di prevenzione in tale ambito si erano particolarmente intensificati a seguito di ripetute segnalazioni di persone sospette che si aggiravano senza motivo per i vari reparti ospedalieri.
    L’uomo, un tossicodipendente alcolista di 45 anni, residente in provincia con a carico diversi precedenti legati alla sua condizione, si era reso protagonista del furto di un borsello contenente valori ed effetti personali di proprietà di un pensionato che si trovava in un reparto del nosocomio per assistere l’anziano genitore lì ricoverato.
    Il furto, che già di per se presentava aspetti particolarmente odiosi, si rilevava ancor più ripugnante perché il ladro, dopo essersi impossessato del borsello, con le chiavi in esso contenute, riusciva ad individuare e a rubare l’auto della vittima che si trovava in sosta nel parcheggio.
    Attraverso la visione dei filmati del sistema di video sorveglianza e grazie alla memoria del personale di Polizia in servizio permanente in quel presidio che un mese prima lo aveva identificato sempre all’interno dell’Ospedale, si riusciva ad individuare l’autore del furto che veniva indagato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica. Il derubato riusciva così a rientrare in possesso della propria autovettura.
    Sono in corso accurate indagini al fine di scoprire altri coinvolgimenti dell’uomo in furti avvenuti nello stesso ambito.